Si affrontano contesti geograficamente diversi come la montagna, la pianura e la collina, parlando della relazione di dipendenza dalla terra del contadino, dell’abbandono a favore della fabbrica, della frammentazione dei poderi, della diffidenza e dell’attaccamento alla roba e di come oggi si veda la terra non tanto come fonte di sussistenza ma come “supporto” speculativo.
Registi
DIEGO MOMETTI
Diego Mometti, nato nel 1977, è laureato in Lettere Moderne. Fondatore del gruppo di arte sociale Belgradostraat, dopo aver collaborato con il dipartimento di Scienze Sociali della Facoltà di Lettere dell’Università di Torino, si occupa di arte e nuove tecnologie. Nel 2005 è responsabile di un corso di Estetica alla Facoltà di Belle Arti della Universidad de Chile a Santiago. La sua filmografia comprende: "La vita è un lavoro" (2010); "Il motore delle città" (2008) e "Voci e luoghi dal mondo dei vinti" (2007).
ANDREA FENOGLIO
Andrea Fenoglio. Dopo il diploma presso L'istituto d'arte di Saluzzo (1996), la laurea in lettere con indirizzo cinematografico (2003) ed esperienze lavorative in diversi settori, dal 2004 si dedica alla realizzazione di film documentari che si concentrano sul rapporto tra gli esseri umani e l'habitat in cui vivono, osservando il fitto intreccio di tematiche ambientali e relazioni sociali e la conseguente trasformazione dei luoghi. La sua filmografia include: "La vita è un lavoro" (2010); "Il viso" (2009); "Taglio di ritorno" (2009).
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