Compagna segreta dei suoi sogni di bambino, la grande aquila reale volava nei suoi pensieri e alimentava i suoi desideri. Per Jean-Michel Bertrand, questo sogno infantile si trasforma poi in un bisogno primario. Prende così la telecamera e la porta nel cuore delle montagne, penetrando in quell'universo così vicino ma al tempo stesso così lontano da lui. La tranquillità della sua aquila lo guida in questo mondo magico di foreste e leggende. Qui apprende il linguaggio degli animali, convive con i camosci, si avvicina agli uccelli, socializza con le marmotte, balla con gli ermellini. Per non rompere questo sogno finalmente realizzato, l'uomo si dilegua, fino a rendersi invisibile.
Regista
Jean Michel Bertrand
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