Sulle Alpi francesi, al confine tra Italia e Francia i migranti in fuga dalla guerra, dalla persecuzione politica e dalla povertà, rischiano la vita percorrendo pericolosi sentieri di montagna, nella speranza di una vita migliore. La popolazione della Valle di Roya, testimone delle sofferenze dei migranti, fornisce loro riparo, cibo e consulenza legale. Poiché però in Francia il trasporto o l'accoglienza di migranti privi di documenti è un reato penale, la popolazione si è trovata ben presto dalla parte sbagliata della legge, ma con l’aiuto degli avvocati ha scoperto che erano le autorità locali a violare le loro stesse leggi. Nuno Escudero documenta le storie personali di donne e uomini comuni che lottano per mantenere un senso di moralità, e si impegnano a rimodellare le loro leggi nazionali attraverso la disobbedienza civile.