ANCHE STANOTTE LE MUCCHE DANZERANNO SUL TETTO
ANCHE STANOTTE LE MUCCHE DANZERANNO SUL TETTO
Aldo Gugolz
Svizzera / 2020 / 82' / Anteprima italiana
ANCHE STANOTTE LE MUCCHE DANZERANNO SUL TETTO
Aldo Gugolz
Svizzera / 2020 / 82' / Anteprima italiana

Fabiano è perseguitato da incubi. Sono il riflesso della sua vita come erede della piccola azienda agricola del padre, in una valle isolata della Svizzera meridionale. Possiede cinquanta capre e otto mucche, e sta facendo del suo meglio per continuare a produrre lo speciale formaggio d'alpeggio fatto dai suoi genitori hippie negli anni '80. Ma niente va come dovrebbe... È pieno di debiti, la malga che affitta per l'estate è fatiscente, e la vendita del formaggio di capra non più redditizia. I suoi pensieri tornano a un incidente mortale occorso l'anno precedente a un lavoratore clandestino macedone. La sua morte lo perseguita, perché sente di esserne almeno in parte responsabile. Fabiano non è esattamente nella situazione ideale per formare una famiglia, ma sarà presto padre. La sua ragazza Eva è incinta, e spera di realizzare il suo sogno di una vita semplice circondata dalla natura e dagli animali.

Lingua: Italiano, Tedesco

Sottotitoli: Italiano

Regista

Aldo Gugolz

Aldo Gugolz ha studiato Scienze Politiche e Comunicazione a Zurigo, mentre lavorava come fotoreporter per diversi giornali svizzeri. Tra il 1986 e il 1992 ha frequentato la Hochschule für Fernsehen und Film di Monaco. Da allora lavora come regista in Germania e in Svizzera. Ha diretto diversi documentari per la televisione e il cinema, tra cui ZEIT IM FLUSS (1997), LEBEN AUSSER ATEM (2001), WIR ZWEI (2009) e RUE DE BLAMAGE (2017) per il quale è stato nominato al Prix de Soleure nel 2017. ANCHE STANOTTE LE MUCCHE DANZERANNO SUL TETTO è il suo film più recente.

Premi

Genziana d’Oro Miglior Film - Gran Premio “Città di Trento”
Ed. 2021
In quella stessa natura dove qualcuno cerca la resurrezione, altri trovano la morte. Il regista utilizza abilmente la cornice di un fatto di cronaca nera per trasportare lo spettatore con perizia audiovisiva (pregevoli fotografia e suono) nell'ambiente dell'alta montagna e presentargli Fabiano, giovane alla ricerca di un nuovo sé stesso nella presunta pace idilliaca della montagna. Confuso da dubbi esistenziali e sensi di colpa, è nel nuovo ruolo di padre che il protagonista prova ad elaborare la relazione con il proprio, portando il film a riflettere con consapevolezza e profondità sul tema spinoso dell’eredità familiare e della possibile emancipazione dalla stessa.

Galleria

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