Secondo la mitologia, Prometeo era legato al monte Kazbek, alto più di 5.000 metri e coperto di ghiaccio. Per espiare un profondo senso di colpa, Vakho ha scelto questa regione montuosa del Caucaso georgiano per il suo esilio autoimposto. 48 anni prima ha perso il fratello in circostanze tragiche, che gli erano precedentemente apparse in sogno: "Non riuscivo a dimenticare", spiega l'uomo, oggi ottantenne, in questo cortometraggio d'esordio di grande impatto visivo.
Lingua: Georgian
Sottotitoli: Italiano
Regista
Joaana Roj
Direttrice della fotografia e regista, nata a Cracovia. Nel 2022 si è diplomata in direzione della fotografia alla Lodz Film School. Ha realizzato molti lungometraggi e cortometraggi, oltre a progetti commerciali, ma è al documentario che si sente più legata. Attualmente vive tra la Polonia e la Georgia.
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