E ti chiameranno strega

A guardarlo da lontano, il castello di Fiè allo Sciliar sembra un luogo da fiaba, si staglia maestoso sul cielo cobalto di una valle delle Dolomiti e pare custodire le case che lo circondano. Nessuno penserebbe che tra quelle mura imponenti si sia svolto uno dei processi più drammatici del Cinquecento e trenta donne innocenti abbiano perso la vita sul rogo. Barbara Vellerin è una di loro. Cresciuta dalla madre ai margini del villaggio per stare a contatto con la natura, i suoi primi anni di vita sono stati un incanto. Poi tutto è cambiato, le idee di un manipolo di religiosi, si sono diffuse nella valle come una peste. Cinquecento anni dopo, Arianna Miele vince un concorso come curatrice di una mostra sulle streghe dello Sciliar. Non può sapere che, riportando alla luce le vite di un gruppo di donne, scoprirà una verità scomoda e riuscirà a dar voce a una donna innocente, messa a tacere dall’ipocrisia e dalla crudeltà.