Erba verde è il nostro letto

Jonas ha vent’anni e ama le piante più dei suoi simili. Le piante almeno non sono depresse e nevrotiche e non lo bullizzano perché assomiglia a una specie di strano Dioniso boschivo con gli scarponi da montagna e la bandana in testa. Colpa del bisnonno Hasso, insigne botanico che esplorò il Borneo e creò i più antichi vivai di Bergamo. Nella decadente villa di famiglia, Jonas vive insieme al padre semialcolizzato e alla zia svitata prendendosi cura della grande serra e cercando di venire a patti con la sua vita e il suo futuro. Jonas racconta la storia di Hasso alla sua amica Stella, un’attivista di FFF conosciuta a Davos, sperando che la trovi abbastanza interessante da trasformarla in un romanzo solarpunk. Perché se c’era un tipo da romanzo era proprio il bisnonno, irrequieto e intraprendente, che entrò in conflitto con i genitori, svizzeri emigrati a Bergamo, quando decise di studiare botanica.