Il frate e il cecchino

Nel cuore delle Alpi, al confine tra Italia e Svizzera, un convento accoglie il piccolo Tobia. Cresciuto con i frati, Tobia apprende i segreti della montagna e, in un’epoca in cui i confini fisici e morali sono sfumati, infrange le regole unendosi ai contrabbandieri ‘per necessità’. Parallelamente, Sebastiano, cresciuto tra i boschi della Val di Sole, entra nella Guardia di Finanza. Destinato alla caserma vicino al convento, incontra Tobia: pur su fronti opposti, i due stringono un’amicizia fondata su scambi di conoscenze e confidenze. La loro storia, narrata da entrambi alternativamente, svela vicende sui contrabbandieri e i finanzieri, storie di confine e solidarietà. Nonostante i loro ruoli opposti, scoprono un'umanità che supera le divisioni e, tra i tumulti della prima metà del Novecento, diventano complici aiutando partigiani ed ebrei a rifugiarsi oltre il confine per sfuggire al regime fascista. Inaspettatamente un evento cambierà il corso delle loro vite già così intrecciate.