La mia montagna

Diari 1952-1962

NARRATIVA
Nel 1954 i lettori italiani scoprono una nuova scrittrice: all’anagrafe è Alma Bevilacqua, ma si firma Giovanna Zangrandi, perché già nel cognome vuole dichiarare la sua scelta di essere, lei bolognese, una donna delle Dolomiti. Vive a Cortina, ma non ama il mondo del turismo; il suo cuore batte per la gente più umile del Cadore, per la casetta tra i larici e i prati che vorrebbe costruirsi a Borca, sotto l’Antelao, la montagna dove era salita durante la Resistenza e dove, finita la guerra, aveva costruito e gestito un rifugio. In questo libro la incontriamo nella sua dimensione più segreta: il diario, al quale affida i suoi amori e le sue rabbie, le sue consapevolezze e i suoi progetti, come il magico «specchio verde» che permette di leggere nel cuore degli altri. E soprattutto la sua passione per la montagna, palestra di avventura ma anche luogo di confronto con il Dio «immenso e lontano» che lei, ribelle e nemica delle religioni organizzate, percepisce con certezza nella Natura.

Autori

Giovanna Zangrandi

Editori

Alba Pratalia

Via Laghetto Squarà 14/a
37141 Verona - Italia
Telefono: +39 045 8840018

ISBN

9788894231335

Anno pubblicazione

2024

Tipologie

Biografie, autobiografie, Diari