Western di montagna: da Peckinpah a Altman, un omaggio del Trento Film Festival

Pubblicata il 27/02/2025

Gervasini: “Cinque film dedicati all’epopea del West, che ricordano come il genere più rappresentativo del cinema americano non sia solo deserto, sole e praterie”


Spesso il Trento Film Festival affianca alle consuete sezioni un programma speciale, dedicato a un tema specifico o a un particolare filone cinematografico. E quest’anno ha deciso di realizzare un focus sul Western di montagna, prendendo spunto dal centesimo anniversario della nascita di due grandi registi come Sam Peckinpah (Fresno, 21 febbraio 1925 – Inglewood, 28 dicembre 1984) e Robert Altman (Kansas City, 20 febbraio 1925 – Los Angeles, 20 novembre 2006), che con questo genere si sono cimentati.

Cinque i film in programma: The Last Of The Mohicans (L’ultimo dei Mohicani) di Maurice Tourneur e Clarence Brown (Stati Uniti, 1920), capolavoro del cinema muto che in occasione del Trento Film Festival sarà musicato dal vivo; The Far Country (Terra lontana), di Anthony Mann (Stati Uniti, 1954), ambientato nello Yukon ai tempi della corsa all’oro; Ride The High Country (Sfida nell’Alta Sierra), opera seconda di Sam Peckinpah (Stati Uniti,1962), anticipatore di molti anni del cambio di rotta che supererà definitivamente i canoni del western classico; Mccabe & Mrs. Miller (I compari) di Robert Altman (Stati Uniti, 1971), sorta di antiwestern che anticipa di quasi mezzo secolo il Tarantino di The Hateful Eight; Jeremiah Johnson (Corvo rosso non avrai il mio scalpo!), di Sydney Pollack (Stati Uniti,1972), incentrato sulla figura di un trapper veterano della guerra messico-statunitense, interpretato da Robert Redford.

«Cinque film dedicati all’epopea del West – o del nord est nel caso del Canada dei Mohicani – che ricordano come il genere più rappresentativo del cinema americano non sia solo deserto, sole e praterie, ma anche montagne, quelle innevate e impervie raccontate da maestri quali Maurice Tourneur, Anthony Mann, Sam Peckinpah, Robert Altman e Sydney Pollack», spiega Mauro Gervasini, responsabile del programma cinematografico del Trento Film Festival.


Fotografia: JeremiahJohnson_Images Courtesy of Warner Bros