Un quarto d’ora per acclimatarsi

Un quarto d’ora per acclimatarsi

“Un quarto d’ora per acclimatarsi” è il podcast che racconta le sfide ambientali dalla montagna, per immaginare insieme il futuro delle Terre Alte, prodotto da L’Altra Montagna in collaborazione con il Trento Film Festival.

Scritto e condotto da Sofia Farina, meteorologa e divulgatrice scientifica, e curato da Luigi Torreggiani, con il supporto redazionale di Pietro Lacasella, Michele Argenta e Luca Pianesi.
Le Musiche sono de “I Sordi”. Il progetto grafico è di Andrea Bettega.

DISPONIBILE SU:

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Episodio 1

L’essere umano è il protagonista indiscusso dei cambiamenti climatici in atto, e siamo abituati a ragionare sulle cause e sugli effetti del surriscaldamento globale sempre da una prospettiva umana. Eppure, i ricercatori stanno già osservando innumerevoli impatti anche sul mondo animale.

Episodio 2

Non di rado capita che vengano programmati, approvati e realizzati dei lavori ad alto impatto in ambienti naturali che sarebbero, almeno formalmente, tutelati. Spesso sono le comunità, gli abitanti dei territori impattati e le associazioni ambientaliste che condannano e cercano di bloccare queste operazioni.

Episodio 3

Muoversi per le terre alte con lentezza e curiosità, prendendosi il tempo di scoprire i luoghi che si attraversano, coloro che vi abitano, le tradizioni che custodiscono, è un’esperienza intensa e arricchente, che sta rendendo questo modo di viaggiare sempre più diffuso.

Episodio 4

Negli ultimi giorni di ottobre 2018, la tempesta Vaia, con le sue raffiche di vento di oltre 200 km/h ha abbattuto 42 milioni di alberi in una vasta area che si estende dalla Lombardia al Friuli Venezia Giulia, causando danni per circa 3 miliardi di euro.

Episodio 5

Negli ultimi mesi, così come era accaduto anche lo scorso inverno, abbiamo vissuto con angoscia l’assenza di neve, la lunga attesa del suo arrivo, le alte temperature che la rendevano pioggia. Fortunatamente, marzo è iniziato con due perturbazioni che ha portato copiose nevicate sull’intero arco alpino, facendoci tirare un parziale sospiro di sollievo, dato che la situazione in Appennino rimane ancora molto preoccupante.

Episodio 6

Scattando fotografie o registrando filmati, un occhio attento documenta non solo una pratica e il suo risultato, un luogo con le sue caratteristiche, ma anche l’insieme delle relazioni che questi sottendono e il loro evolversi nel tempo.

Episodio 7

Sentiamo spesso ripetere che i territori montani, così come le calotte polari, sono più sensibili ai cambiamenti climatici rispetto ad altre aree del pianeta. In effetti, nelle Alpi le temperature stanno crescendo ad una velocità doppia rispetto alla media globale.

Episodio 8

Frequentare l’alta montagna è un’esperienza intensa e sfaccettata, comporta sforzo fisico, conoscenza tecnica, capacità di gestire situazioni complesse. Nel nuovo millennio, praticare alpinismo vuol dire anche sperimentare un ambiente colpito dal surriscaldamento globale, in cui i suoi impatti sono particolarmente intensi, i cambiamenti rapidi, e – inevitabilmente – farsi delle domande.

Episodio 9

I ghiacciai italiani stanno scomparendo con gran velocità, vittime per eccellenza di temperature sempre più alte e precipitazioni irregolari, tanto da essere spesso definiti “malati terminali”. Il loro arretramento ci impatta, come umanità, su diversi livelli, che vanno dalla perdita di riserva idrica per i mesi siccitosi alla perdita della memoria del passato immagazzinata nel ghiaccio.

Episodio 10

A metà dicembre 2023 più di tremila persone si sono riunite a Massa Carrara per portare attenzione sul tema delle estrattivismo nelle Alpi Apuane, guidate dallo slogan: “Le montagne non ricrescono”.

Episodio 11

Il 2023 è stato da poco eletto ufficialmente da Copernicus come l’anno più caldo da quando teniamo traccia della temperatura media globale.
Ci troviamo a vivere in un Paese sempre più caldo, con delle estati caratterizzate da ondate di calore che rendono le città di pianura sempre più invivibili.

Episodio 12

Per chi frequenta le valli delle Dolomiti, negli ultimi anni è stato impossibile non accorgersi della presenza di enormi aree di bosco caratterizzate da abeti arrossati o del tutto secchi. Alla richiesta di spiegazioni, la risposta ricevuta è stata sempre la stessa: è il bostrico.

Episodio 13

Siamo abituati a ragionare sugli impatti del cambiamento climatico in termini antropici (non ci sarà più neve per sciare, non ci sarà più acqua per irrigare i campi..), e su questi temi viene realizzata molta ricerca e molta comunicazione, ma c’è anche chi si occupa di capire come il riscaldamento globale impatti invece il mondo animale.

Episodio 14

Chi segue la scena del trail running a livello europeo, ha assistito nell’ultimo anno a diverse prese di posizione sul piano etico ed ambientalista da parte di alcuni suoi atleti, che stanno dimostrando come il professionismo può essere efficacemente connesso ad un impegno sociale e ambientale.