Dal 28 febbraio ritorna la rassegna Avvicinamenti
L’ormai abituale rassegna “Avvicinamenti”, giunta alla terza edizione, si svolgerà attraverso otto appuntamenti e quest’anno più che mai presenterà titoli in anteprima, per iniziare a coinvolgere il pubblico nell’attesa e nell’atmosfera della 65. edizione del Trento Film Festival, con l’invito a un viaggio tra i paesaggi delle Dolomiti e della Mongolia, dell’Alaska e dell’Islanda, della Cina e delle frontiere d’Europa, e l’occasione per gli spettatori di acquistare l’abbonamento al programma cinematografico del festival al prezzo speciale di 30€ (invece di 40€).
Sede di quattro degli otto appuntamenti sarà il Cinema Astra (Corso Michelangelo Buonarroti 16), a partire da quello inaugurale del 28 febbraio; altre tre serate si svolgeranno presso un’istituzione diventata rapidamente uno dei partner più stretti del Trento Film Festival, il Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale (Vicolo S. Marco 1), e una per la prima volta nella sala del Cineforum Trento presso il Teatro San Marco (Via San Bernardino 6).
Il Cinema Astra presenterà le anteprime in città di Monte del maestro iraniano Amir Naderi (martedì 28 febbraio), acclamato all’ultimo festival di Venezia e interamente girato tra le montagne dell’Alto Adige; del recente successo internazionale islandese Passeri di Rúnar Rúnarsson (martedì 14 marzo) come anticipazione del programma “Destinazione… Islanda” della prossima edizione; dell’epico e spettacolare documentario girato tra gli impressionanti paesaggi della Mongolia La principessa e l’aquila di Otto Bell (martedì 4 aprile), recentemente preselezionato per gli Oscar 2017; e infine della straordinaria rievocazione di una delle avventure estreme per eccellenza del ‘900, la corsa all’oro nel Klondike, in Dawson City: Frozen Time di Bill Morrison (martedì 18 aprile).
Il Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale sarà lo spazio ideale per le proposte a sfondo sociale, con due appuntamenti in collaborazione con la distribuzione ZaLab e il progetto “Fuorirotta”, ovvero i documentari Mingong di Davide Crudetti (martedì 28 marzo), girato in Cina nell’ambito del concorso Fuorirotta 2016, e Les sauteurs di Abou Bakar Sidibé, Moritz Siebert e Estphan Wagner (martedì 7 marzo), presentato all’ultimo festival di Berlino, sugli immigrati in attesa sul Monte Gurugu intorno all’enclave spagnola di Melilla, in Marocco; a completare la riflessione su diritti e migrazioni, la riproposta di uno dei film più amati della scorsa edizione del festival, Café Waldluft di Matthias Koßmehl (martedì 11 aprile), su una storica residenza turistica alpina in Germania, la cui titolare ha deciso di ospitare rifugiati mediorientali e africani.
Il debutto di “Avvicinamenti” presso il Cineforum Trento darà infine con l’affascinante Athos di Peter Bardehle e Andreas Martin (martedì 21 marzo) l’opportunità agli spettatori di visitare, almeno attraverso lo sguardo, uno dei luoghi più spirituali, misteriosi e inaccessibili al mondo, il Monte Athos in Grecia, scampolo di territorio autonomo gestito dai monaci, vietato a donne e turisti.
Le proiezioni della rassegna si svolgono alle ore 21.00, con l’eccezione di quella di Athos al Teatro San Marco in programma alle 20.45 come abitudine del Cineforum Trento.