Nives Meroi e Romano Benet in cima ai propri sogni
Pubblicata il 12/05/2017
Grande felicità al Trento Film Festival per l’ultima impresa di Nives (socia onoraria della rassegna) e Romano, prima coppia e cordata al mondo ad avere scalato tutti i 14 Ottomila.
Nives Meroi, socia onoraria del Trento Film Festival, e Romano Benet, cordata straordinaria nella vita e in montagna, hanno coronato il loro sogno, raggiungendo la vetta del loro quattordicesimo Ottomila, l’Annapurna di 8091 m.
Nives e Romano, con questo grande successo, costituiscono la prima coppia e cordata al mondo ad avere scalato tutti i 14 Ottomila della Terra, in stile alpino, leggero, senza ossigeno, campi fissi e portatori d’alta quota.
Il Trento Film Festival, dove Nives e Romano sono stati spesso protagonisti con serate ed eventi, ha seguito con attenzione la scalata, festeggiando e complimentandosi per il successo ottenuto dalla grande coppia di alpinisti che ha sempre riscosso la simpatia del pubblico per la semplicità, l’amore e il rispetto della natura con cui hanno vissuto e vivono la montagna. Valori condivisi con il festival.
«La testimonianza più grande che Nives e Romano hanno trasmesso a tutti gli amanti della montagna, raggiungendo il loro quattordicesimo Ottomila– ha commentato il presidente del Trento Film Festival, Roberto De Martin – è il valore dell’attesa, l’avere avuto il coraggio, quando il traguardo era lì, a portata di mano, ma solo per uno dei due, di rinunciare per amore e rispetto dell’altro, decidendo di rimandare il proprio sogno in un altro momento. Valore di cui abbiamo parlato anche durante il festival, alla Sosat, in occasione della presentazione del libro “Montagne senza vetta. Il coraggio della rinuncia”. E dopo l’attesa, Nives e Romano oggi sono riusciti a coronare il loro sogno, animati dalla consapevolezza che le persone che ci stanno vicine sono il bene più prezioso che esista. Ma anche forti dall’umiltà, così come ha evidenziato Franco Perlotto durante il festival, ricordando quando Nives lavava i piatti al Rifugio Pellarini nelle Alpi Giulie. Ci auguriamo di vedere Nives e Romano alla prossima edizione autunnale del festival a Bolzano per riprendere il filo del dialogo aperto dai nostri soci onorari sul rapporto tra le generazioni di alpinisti di cui si è discusso durante la 65. edizione della rassegna».