Quinto appuntamento con "Le grandi Montagne del mondo" a Milano
Pubblicata il 09/02/2018
Martedì 13 febbraio il Trento Film Festival torna a Milano per la quinta serata dedicata alle “Grandi montagne del mondo” organizzata da Meridiani Montagne.
In programma, tre avvincenti film di alpinismo tratti dagli archivi del Festival alla scoperta Yosemite Valley.
Martedì 13 febbraio il Trento Film Festival sarà protagonista di una serata su “Le grandi montagne del mondo”, dedicata alla Yosemite Valley, che si svolgerà alle 21.15 allo Spazio Oberdan di Milano.
L’evento, organizzato da Meridiani Montagne in collaborazione con il Trento Film Festival, condurrà lo spettatore nel clima surreale e vertiginoso della “Valley”, con film mozzafiato, ricostruzioni storiche e il racconto delle ultimissime imprese d’arrampicata da parte dello scrittore e giornalista Marco Albino Ferrari.
Il primo film del Trento Film Festival ad essere proiettato – in collaborazione con il Centro di Cinematografia e Cineteca del CAI – sarà Solo di M. Hoover (USA, 1973 – 15′) Gran Premio “Città di Trento” al 21. Trento Film Festival 1973.
“Solo” cambia la rappresentazione dell’alpinismo, la cui realtà era stata fino ad allora rappresentata da ore e giorni grandi, da durezze e sacrifici e morti tragiche. Nel film la montagna e l’alpinismo diventano vita, gioia, gioco che trovano il momento più alto quando il protagonista solitario salva un ranocchio prigioniero tra le rocce, liberandolo poi felice, come il suo salvatore, nelle acque di un ruscello. La montagna è rappresentata, dunque, come gioia di conquista e di vita, affrontata come un balletto solitario nel quadro sereno della natura.
Gli altri due film saranno rispettivamente: Honnold 3.0, di Josh Lowell e Peter Mortimer (USA, 2012 – 32′) e Project Dawn Wall, di Josh Lowell (USA, 2011 – 11′).
Honnold 3.0 ha come protagonista il celebre Alex Honnold, conosciuto come il più audace climber solista della sua generazione, che si pone la domanda di come sia possibile conciliare l’ambizione con l’istinto di sopravvivenza. Dalla prima salita in free solo di un boulder di grado 8a, alle avventure su pareti lontane e non attrezzate, fino al record di velocità stabilito sul Nose, Honnold combatte con questo dilemma interiore e nel frattempo si prepara alla sua sfida più grande: la Yosemite Triple, dove in meno di 19 ore dovrà scalare Mt. Watkins, El Capitan e l’Half Dome, per il 95% in free solo.
Anche Project Dawn Wall di Josh Lowell (USA, 2011 – 11′) ha come protagonista un altro celebre climber, Tommy Caldwell, specialista di big wall, che ha dedicato l’ultimo decennio della sua vita ad aprire vie su El Capitan, nello Yosemite, riscrivendo la storia dell’arrampicata. Il film racconta l’impresa del climber, per tre stagioni impegnato sul suo ultimo progetto: l’impossibile Dawn Wall. Tommy procede insieme a Kevin Jorgeson, esperto di bouldering, finché un temporale di proporzioni epiche impedisce ai due di proseguire, almeno fino all’anno successivo.