A partire dalla metà del XIX secolo gli alpinisti europei iniziarono a scalare le cime della Corsica. L’isola offriva un’atmosfera esotica agli alpinisti dell’epoca, affascinati da quelle montagne alte che si innalzavano dal Mar Mediterraneo. Alcuni alpinisti famosi come Francis F. Tuckett, il pittore Edouard Th. Compton o George Ingle Finch hanno scalato le cime della Corsica. In un’isola priva di qualsiasi infrastruttura di montagna, questa pratica destava non poca curiosità fra gli abitanti. Infatti sull’isola non c’erano rifugi, ma ovili, non portatori, ma mulattieri. Il tedesco Felix von Cube che guidò tre spedizioni nell’isola a partire dal 1899 fu il pioniere delle montagne della Corsica, e pubblicò diversi articoli che sarebbero poi diventati utili ai suoi successori. Più di recente, negli anni 60, Kurt Diemberger, celebre regista ed esperto dell’Himalaya, sarebbe arrivato sull’isola per scalarne le pareti. Nel 2005 Kurt Diemberger è ritornato sull’isola, all’età di 75 anni per scalare la cima simbolica della Corsica: le Capu Tafunatu, la montagna “con il buco”.