Premi ufficiali, premi del pubblico e riconoscimenti speciali
I film in programma nel Concorso del Trento Film Festival partecipano all’assegnazione delle celebri Genziane d’Oro e d’Argento, attribuite da una giuria internazionale di professionisti del mondo del cinema e della montagna:
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GENZIANA D’ORO MIGLIOR FILM – GRAND PREMIO “CITTA’ DI TRENTO”
Al miglior film che in assoluto, possedendo elevate qualità artistiche, corrisponda agli obiettivi culturali cui il Festival si ispira
6000€
Donde los árboles dan carne
Alexis Franco
Argentina, Spagna, Stati Uniti / 2024 / 72' / Anteprima italiana
MotivazioneCon uno sguardo intimo e rigoroso, ma altrettanto potente, Alexis Franco ci conduce nel
cuore della Pampa argentina, dove diverse generazioni affrontano le conseguenze della desertificazione e
la dissoluzione di un mondo che sembrava immutabile. Il regista compone un film sospeso tra finzione e
realtà: un neo-western umanista che decostruisce e reinventa il mito maschile del gaucho, restituendo
dignità e fragilità a una comunità che resiste senza retorica. La narrazione si sviluppa tra gesti quotidiani
e paesaggi aridi, evocando un’epica silenziosa che interroga il nostro rapporto con la terra e con il tempo. -
GENZIANA D’ORO – PREMIO DEL CLUB ALPINO ITALIANO
Al miglior film di alpinismo.
3000€
Adra
Emma Crome
Regno Unito / 2023 / 53' / Anteprima italiana
MotivazioneAdra ci accompagna in un’avvincente avventura attraverso la storia, la cultura e la comunità del Galles del Nord, uno dei centri più vibranti al mondo per l’arrampicata. Questo film cattura l’essenza, il cuore e l’anima dell’arrampicata, dal suo spirito ribelle fino al modo in cui unisce le persone e dà loro un senso di appartenenza. Siamo trasportati nel paesaggio diversificato del Galles del Nord e questo film ci fa desiderare di andarci e magari condividere la cordata con alcuni di quei personaggi eccentrici. Ma soprattutto, ci ricorda che, anche se le corde e i moschettoni possono essere utili per l’arrampicata, non bisogna mai dimenticare lo stile.
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GENZIANA D’ORO – PREMIO “CITTA’ DI BOLZANO”
Al miglior Film di Esplorazione o Avventura.
3000€
All The Mountains Give
Arash Rakhsha
Iran / 2023 / 90' / Anteprima italiana
MotivazioneNon tutti hanno il privilegio d’intraprendere viaggi difficili solo per il piacere di farli. Vogliamo rendere omaggio ad Arash Rakhsha, regista, direttore della fotografia e montatore del film, che all’inizio della sua vita è stato costretto dalle circostanze a diventare lui stesso un contrabbandiere, ma che poi ha sviluppato da autodidatta eccezionali abilità tecniche di filmmaker e ha trascorso sei anni a filmare la dura vita dei suoi amici contrabbandieri. Condivide i loro viaggi pericolosi e ne ritrae, in modo intimo, la vita familiare e i sogni di un futuro migliore che svaniscono. Ammiriamo il contributo poliedrico del regista e la colonna sonora suggestiva e inquietante che, come regista e montatore, ha sapientemente integrato
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GENZIANA D’ARGENTO - MIGLIOR CONTRIBUTO TECNICO-ARTISTICO
Al miglior contributo tecnico-artistico.
1500€
Perfectly a Strangeness
Alison McAlpine
Canada / 2024 / 15' / Anteprima italiana
MotivazioneAttraverso un originale uso del time-lapse e una fotografia iperrealista, Perfectly a Strangeness trasforma il deserto cileno in un paesaggio sospeso, in cui l’estrema nitidezza dell’immagine alimenta il senso di stupore di fronte alla grandezza del cosmo. La regista Alison McAlpine e il direttore della fotografia Nicolas Canniccioni creano un’esperienza sensoriale al tempo stesso ironica e commovente: un breve racconto privo di dialoghi, ma ricchissimo visivamente, che rende omaggio ad altri celebri protagonisti a quattro zampe del cinema, come quelli immortalati da Bresson e Skolimowski, offrendo una riflessione poetica sulla meraviglia e sull’alterità.
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GENZIANA D’ARGENTO – MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Al miglior cortometraggio.
1500€
Anngeerdardardor
Christoffer Rizvanovic Stenbakken
Groenlandia, Danimarca / 2025 / 19' / Anteprima italiana
MotivazionePer la sua rara capacità di intrecciare delicatezza narrativa, forza visiva e autenticità, raccontando con uno sguardo puro e sincero l’isolamento e il desiderio di connessione di chi si sente diverso. Un racconto intimo che diventa universale.
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PREMIO DELLA GIURIA
2000€
The Wolves Always Come at Night
Gabrielle Brady
Australia, Mongolia, Germania / 2024 / 97' / Anteprima italiana
MotivazioneFin dalle prime immagini, la regista Gabrielle Brady costruisce una visione ipnotica, immergendoci nella vita quotidiana di una famiglia mongola. Con una profonda sensibilità e uno sguardo intimo e umanistico, crea un film ibrido che intreccia scene di finzione, realizzate in collaborazione con i protagonisti stessi. Con un ritmo narrativo costante e profondo, Brady alterna momenti del lavoro quotidiano, come il pascolo delle pecore, a istanti di gioia familiare intima. Non esita a mescolare la felicità spensierata con il peso del dramma, come si vede quando Davaasuren, il padre, scopre che una tempesta di sabbia ha ucciso gran parte del suo gregge, o quando è costretto a vendere il suo amato cavallo per trasferirsi in città. Il personaggio lotta interiormente con l’incertezza del futuro e il suo profondo attaccamento all’ambiente circostante, e noi spettatori lo accompagniamo in quel viaggio emozionale. La stranezza di un ambiente urbano, nuovo e ostile, consente al regista di inserire una nota poetica: il ritorno del cavallo amato in una sequenza onirica e simbolica che lascia intravedere un barlume di speranza in mezzo allo sradicamento.
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PREMIO T4FUTURE
Istituito dal Trento Film Festival nel 2022 – Alla migliore opera della sezione cinematografica T4Future.
La giuria è composta da studenti degli Istituti secondari di secondo grado del trentino: Nadia Schmid e Giulio Guella (Liceo Classico Giovanni Prati), Cristiano Salfati (Liceo Scientifico Leonardo da Vinci), Raffaele Tomasi, Giacomo Perenzoni, Eugenio Gregori (Collegio Arcivescovile di Trento), Livio Ducati e Simone Rubini (Liceo delle Arti Vittoria di Trento)Tête en l'air
Rémi Durin
Francia / 2023 / 11'
MotivazioneAlfonso, un giovane scoiattolo, ha sempre la testa tra le nuvole. Ama osservarle e a volte le fotografa. I suoi genitori e i suoi amici faticano a prendere sul serio il suo hobby. Ma osservare le nuvole non è sempre facile: Alfonso deve essere coraggioso come alcuni grandi esploratori del nostro tempo.
La giuria assegna inoltre una menzione speciale a "Mountain Roots", il documentario che più di tutti si attiene al tema del festival. Ci ha colpiti per la sensibilità con cui racconta il territorio e per lo sguardo esterno capace di valorizzarlo: è bello vedere qualcuno venire da fuori e apprezzare così profondamente ciò che abbiamo da offrire.
MOUNTAIN ROOTS
Carrie McCarthy, Mark Pedri
Stati Uniti, Italia / 2025 / 28'
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PREMIO DEL PUBBLICO – MIGLIOR FILM DI ALPINISMO ROTARI
Al film di alpinismo, arrampicata e avventura, di qualsiasi durata, più votato dal pubblico tra tutti i film in programma.
Eternal Solo
Andrea Cossu
Italia / 2025 / 35' / Anteprima italiana
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PREMIO DEL PUBBLICO – MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO DAO – CONAD
Al film più votato dal pubblico tra i documentari lungometraggi in Concorso.
SKI - The Greatest Ski Tour Of All Time
Nikolai Schirmer
Norvegia / 2024 / 96' / Anteprima italiana
Oltre ai premi ufficiali assegnati ai film in Concorso, tutti i film in programma nelle diverse sezioni concorrono ai seguenti riconoscimenti speciali, offerti dai partner del festival e attribuiti da giurie indipendenti:
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PREMIO MARIO BELLO
Istituito dal Centro di Cinematografia e Cineteca del Cai - Al film che rispecchi i valori e gli ideali del CAI e che rappresenti l'alpinismo nei suoi molteplici aspetti di avventura umana, culturale, tecnica, di rispetto dell'ambiente e di valorizzazione e promozione delle popolazioni che vivono nelle terre alte e delle loro culture e tradizioni.
Istituito dal Centro di Cinematografia e Cineteca del CAI .1500€
La giuria composta da Monica Brenga (Presidente di Giuria), Marco Blatto e Marco Ribetti ha deciso di attribuire il premio al film:
On The Blunt End
Joseph Walker
Regno Unito / 2024 / 15' / Anteprima internazionale
Motivazionell mondo che ci è proprio si concretizza in molti modi: sono tanti i segni che devono convivere. Sta a noi legarli con un'unica corda, flessibile e nel contempo resistente. Film intimo, sostenuto da una narrazione visiva attenta, universale nei suoi valori di condivisione, accettazione e capacità di abbracciare gli scenari della vita senza rinunciare alle passioni e alle persone che si amano
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PREMIO RAI TRENTO
Istituito dalla sede RAI di Trento - Al miglior documentario di attualità.
750€
La giuria composta da Sergio Pezzola (Presidente di Giuria), Walter Perinelli e Stefano Uccia ha deciso di assegnare il riconoscimento al documentario:
Svalbard: Silent Games
Francesco Biscaglia
Italia / 2025 / 52' / Anteprima italiana
MotivazioneIl documentario testimonia come un conflitto internazionale possa avere importanti ripercussioni sulla vita di una piccola comunità, in un luogo isolato del mondo. Nell’arcipelago norvegese SvalBard, Coste Fredde, del Mar Glaciale Artico, ricco di miniere di carbone, 2970 abitanti convivono pacificamente da molti anni. Fra loro minatori ucraini, impiegati russi e norvegesi, che l’invasione russa dell’Ucraina ha diviso. Sospesi i rapporti sociali e i giochi comuni. Gli ucraini rientrano in patria al fianco dei combattenti. Scorrono interviste intime supportate da immagini di natura desolata e immagini storiche di vita quotidiana a testimoniare come la convivenza è stata possibile e sia ancora possibile. La speranza e l’auspicio quindi, è che il conflitto termini e tornino i momenti di comunione e socialità tra etnie. Il racconto lineare e semplice lascia il tempo allo spettatore di pensare e riflettere e, seppur appesantito da alcuni inserimenti di filmati amatoriali, descrive con immagini suggestive del paesaggio artico una realtà drammatica. Il premio vuole sottolineare soprattutto gli aspetti sociali dei conflitti mondiali che la vastità artica rende silenziosi ma non assenti.
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PREMIO DOLOMITI PATRIMONIO MONDIALE
Istituito dalla Fondazione Dolomiti UNESCO e dalla SAT Società Alpinistica Tridentini - Al miglior film che documenti la consapevolezza delle comunità rispetto agli eccezionali valori universali riconosciuti da UNESCO e la capacità di una conservazione attiva del territorio.
1000€
La giuria costituita da Mauro Pascolini (Presidente di Giuria), Massimiliano Corradini, Cinzia Fedrizzi, Annibale Salsa ha deciso di assegnare il premio al film:
Muyeres
Marta Lallana
Spagna / 2023 / 77' / Anteprima italiana
MotivazioneNelle montagne asturiane alcune donne anziane, grazie a vecchie registrazioni raccolte da un musicologo, rivivono la loro vita rurale rivelando così il valore del canto orale. Il film, girato magistralmente in bianco e nero, con momenti lirici straordinari, è anche un viaggio nella vita passata e presente delle protagoniste che diventano custodi di un patrimonio immateriale unico che va difeso e tramandato.
La giuria del premio ha deciso inoltre di assegnare una menzione speciale al film:
MISIÓN KIPI
Sonaly Tuesta
Peru / 2024 / 80' / Italian premiere
Motivazione – Il film è una testimonianza del valore etico dell’azione educativa attuata da un insegnante, ai tempi della pandemia, con un robot costruito con materiali di recupero, nei villaggi remoti andini. Durante gli avventurosi incontri con gli scolari, la trasmissione dei saperi tradizionali rappresenta una innovativa proposta dell’uso dell'intelligenza artificiale per superare l’isolamento e favorire l’inclusione sociale delle comunità.
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PREMIO STUDENTI - UNIVERSITÀ DI TRENTO. BOLZANO E INNSBRUCK
Istituito dalle Università di Trento, Bolzano e Innsbruck - Ad un’opera di particolare valore culturale realizzata da un autore di età inferiore ai 33 anni. Incentivazioni a giovani registi.
1500€
La giuria – composta dagli studenti Alessia Marzocca, Davide Coniglio, Catherine Sogra Hansye (UniTn), Letizia Nicolini, Alice Collareta, Carmine Auricchio (UniBz), Nitz Thaler Elija, Alina Rundl, Lisa Anesi (Innsbruck) ha deciso di assegnare il premio a:
Conigli al Cimitero
Filippo Maria Pontiggia
Italia / 2024 / 28' / Anteprima italiana
MotivazioneIl film si distingue per la sua capacità di affrontare un tema attuale con una sensibilità stratificata, offrendo al pubblico molteplici livelli di lettura. Il cortometraggio colpisce per le scelte di regia raffinate, le inquadrature e il montaggio. La forza dell’opera risiede anche nella sua profonda connessione con il territorio. Pontiggia dimostra un impegno concreto e coerente nella realizzazione di un progetto che unisce estetica, contenuto e contesto.
Una menzione speciale viene inoltre riservata a:
O JARDIM EM MOVIMENTO
Inês Lima
Portogallo / 2024 / 18'
e a
MUYERES
Marta Lallana
Spagna / 2023 / 77'
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PREMIO ANTROPOCENE MUSE
Istituito dal MUSE, Museo delle Scienze di Trento - Assegnato all'opera che meglio racconta il rapporto tra l'umanità e il resto del mondo naturale nell'epoca dell'Antropocene.
1000€
La giuria composta Stefano Bruno Galli (Presidente di Giuria), Massimo Bernardi, Elisabetta Filosi, Christian Casarotto, Davide Dalpiaz, Fabio Pupin, Luca Scoz ha deciso di assegnare il premio a:
Apple Cider Vinegar
Sofie Benoot
Belgio / 2024 / 80'
MotivazioneIl film affronta il tema dell’Antropocene da prospettiva diversa dal solito. Rappresenta una meditazione piena di humor e malinconia sul nostro rapporto con la natura, tramite le rocce e i minerali, un mondo che consideriamo un substrato inerte e nulla più, e che invece si rivela vivo, dinamico e indissolubilmente legato alla nostra esistenza. Un film a sua volta stratificato e complesso: diario di una ricerca, indagine esistenziale, riflessione globale.
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PREMIO MUSEO ETNOGRAFICO TRENTINO SAN MICHELE
Istituito dal METS Museo Etnografico trentino San Michele - Assegnato all'opera cinematografica iscritta al Film Festival Internazionale Avventura Montagna Esplorazione "Città di Trento" che "con rigore documentario etno-antropologico meglio sappia rappresentare gli usi e i costumi delle genti di montagna".
1500€
La giuria composta da Ezio Amistadi (Presidente di Giuria), Luca Faoro e Armando Tomasi ha attribuito il premio a:
How to Lease a Cow
Livni Holtz, Sebastian Reinicke, Nicolas Seiler
Svizzera / 2024 / 27' / Anteprima italiana
MotivazioneCostruito sul fulcro narrativo del sistema delle "Tagwannen," unità di misura del lavoro comunitario un tempo simbolo dell'economia agrosilvopastorale, il documentario si distingue per l'uso sapiente della fotografia e per l’intelligente alternanza tra interviste evocative e panoramiche suggestive che guidano in un viaggio tra passato e presente e invitano a riflettere su temi di estrema attualità, quali la fragilità della montagna, i cambiamenti climatici ed economici.
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PREMIO CINEMA PER I DIRITTI UMANI
Istituito dalla Fondazione Campana dei Caduti e Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani - All'opera che maggiormente sappia comunicare i valori fondanti le due istituzioni e sensibilizzare il pubblico sulle tematiche dei diritti umani, della pace, della sostenibilità e della conoscenza e il confronto dei popoli e delle culture.
1000€
La giuria composta da Katia Malatesta (Presidente di Giuria), Marco Marsilli, Morena Berti, Lorenzo Saiani e Riccardo Santoni ha deciso di assegnare il premio al film:
All The Mountains Give
Arash Rakhsha
Iran / 2023 / 90' / Anteprima italiana
MotivazioneAttraverso lo sguardo compartecipe del regista e cineoperatore, che ha conosciuto in prima persona la condizione delle comunità curde costrette al lavoro di Kolbari lungo il confine iraniano, il film valorizza tutte le possibilità del cinema documentario, restituendo, con eccellenza stilistica, l'assoluta precarietà della vita di un popolo senza diritti e senza patria. Nella minuta quotidianità dei protagonisti l'autore coglie lo stretto legame tra povertà, sfruttamento lavorativo e privazione della libertà di scelta, ma anche una strenua capacità di resilienza radicata nella dignità delle relazioni.
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PREMIO GREEN FILM
Istituito dall’APPA Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente e della Trentino Film Commission - Il riconoscimento premia il film che esprima in maniera più efficace i valori e le pratiche della protezione e della sostenibilità ambientale, con particolare attenzione all'ambiente montano e ai cambiamenti climatici.
1500€
La giuria composta da Marco Niro (Presidente di Giuria), Lavinia Laiti e Linnea Marzagora ha attribuito il premio al film:
The Wolves Always Come at Night
Gabrielle Brady
Australia, Mongolia, Germania / 2024 / 97' / Anteprima italiana
MotivazioneUn film delicato, potente e simbolico, che racconta gli effetti del cambiamento climatico su una famiglia di pastori, su una comunità, su un intero mondo che scompare, toccando il tema spesso dimenticato ma cruciale dei migranti climatici.
Una menzione speciale viene inoltre riservata al documentario:
À QUI LE MONDE
Marina Russo Villani, Victor Missud
Francia, Benin / 2024 / 45'
Motivazione – Un film che racconta in modo lirico, con tocchi di realismo magico, una storia di adattamento, colpendo nel segno e lasciando nello spettatore una speranza, affidata alla resilienza di chi ha provato a trasformare in risorsa l’invasione di una specie aliena.
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PREMIO AMELIA DE ECCHER – PER DONNE DI CINEMA E DI MONTAGNA
Istituito da Riccarda de Eccher - In memoria di Amelia de Eccher, per le donne, da entrambi i lati della cinepresa.
1000€
La giuria composta da Elena Goatelli (Presidente di Giuria), Ingrid Runggaldier e Linda Cottino ha attribuito il premio al film:
Trog
Ella Hochleitner
Austria / 2024 / 120' / Anteprima italiana
MotivazioneLa regista ci fa entrare nella casa, che per tanti anni ha ospitato una famiglia e le sue storie, con lentezza e un senso di inesorabilità. Lo spettatore assiste al riemergere di terribili ricordi che si intrecciano tra loro, fino a comporre un ritratto collettivo della matriarca, una donna forte segnata dalla tragedia. La regista riesce, con grande delicatezza, a riportare a galla ciò che normalmente viene nascosto e volontariamente rimosso, riscattando così una storia femminile destinata all'oblio.
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PREMIO “CITTA’ DI IMOLA”
Istituito dalla sezione del C.A.I. Imola e il Comune di Imola - All'opera cinematografica o documentaristica che maggiormente si è contraddistinta tra i candidati per qualità artistiche e tecniche nonché per l'esaltazione dei valori fondanti del C.A.I., l'originalità del tema trattato e/o della storia narrata.
1000€
La giura composta da Tamara Lunger (Presidente di Giuria), Mauro Bartoli, Carlo Machirelli, Nicoletta Favaron , Giacomo Gambie e Giuseppe Savini ha attribuito il premio a:
Altrove
Gabriele Canu
Italia / 2025 / 50' / Anteprima italiana
MotivazioneE’ una regia intima e silenziosa quella che ci proietta nel viaggio di Alessandro, Alberto, Armando e Matteo, quattro scalatori che si ritrovano in un luogo indefinito, in un tempo quasi sospeso.
Un “altrove” inesplorato, dove la pura prestazione alpinistica lascia spazio all’avventura, all’ironia, all'autenticità dei legami e al desiderio di trovare il proprio equilibrio lontano dal superfluo e dai canoni della società moderna. Un viaggio contro la paura in cui il rapporto uomo-natura si allinea con i valori del Club Alpino Italiano. -
PREMIO EUSALP. QUELLO CHE MI TIENE QUI
Istituito dalla Provincia Autonoma di Trento - Il premio EUSALP è da attribuirsi al soggetto che avrà saputo cogliere, con maggiore aderenza, lo spirito che supporta la Macroregione alpina, ovvero le tematiche quali la sostenibilità, l’inclusione, con particolare riferimento alle regioni che favoriscono la scelta del contesto alpino quale luogo di lavoro e di vita.
1500€
La giuria composta da Simone Marchiori (Presidente di Giuria), Alessandra Cordiano, Alessandro Gretter, Paola Raia, Laura Ravanelli, Elisabetta Sovilla ha deciso di assegnare il premio al film:
Le Capre di Margone
Misheck Shikabeta
Italia / 2024 / 16' / Anteprima italiana
MotivazioneI valori e lo spirito che supportano la Macroregione Alpina, ovvero la sostenibilità, l’inclusione ed il favorire la scelta del contesto alpino quale luogo di vita e di lavoro, sono interpretate in modo impeccabile in questo documentario. Perfino il carattere quasi amatoriale del filmato non oscura l’originalità e la freschezza del messaggio che riesce a valorizzare appieno il processo di economia circolare in connessione con la tenacia dello stile di vita promosso da giovani imprenditori legati alla cultura del territorio. La resistenza e la permanenza delle attività agro-silvo-pastorali attraverso il recupero di metodi di allevamento antichi sono l’emblema delle comunità montane che lottano per rimanere vive e attrattive. Pertanto il documentario interpreta in modo autentico il tema del Premio EUSALP “Quello che mi tiene qui”.
La giuria riconosce anche una menzione speciale a
MOUNTAIN ROOTS
Carrie McCarthy, Mark Pedri
Stati Uniti, Italia / 2025 / 28'
Motivazione – Per l'interpretazione intensa del passaggio e il legame tra generazioni. Una storia di emigrazione fortunata, ma necessaria e coraggiosa in luoghi sconosciuti, magnifici come lo è la montagna che lega lo spettatore a questa storia avvincente. Particolarmente degni di nota l'entusiasmo della scoperta che gli occhi della protagonista trasmettono con naturalezza e stupore nel rito del "ritorno alle origini" ed il valore del rispetto della montagna che viene trasmesso con modalità artistiche a tratti poetiche e commoventi, un valore che trascende la distanza dei paesi e la diversità del paesaggio.
CINCANTA
Paolo Vinati
Italia / 2024 / 22'
Motivazione – In un contesto culturale che rappresenta l'idea di comunità e di conservazione della stessa con le sue tradizioni, Cincanta è un cameo di integrità. La chiesa e 'accudimento della stessa attraverso il rito della preghiera rappresentano il cuore di un attaccamento affettivo e tenace alla propria cultura religiosa, senza che questo vada in alcun modo a disturbare la fruibilità e l’universalità del messaggio che questo lavoro sottende. L’atto della preghiera nella cappella del paese accoglie tutti ed invita alla meditazione, quasi in modo laico. Il senso di comunità e di trasversalità fra le varie fasce d’età diventa simbolo e baluardo dell’identità e della tradizione di una comunità che non si arrende al cambiare del mondo.
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PREMIO CinemAMoRe
Istituito dal RAM Film Festival, Trento Film Festival e Religion Today Film Festival - Destinato alla miglior opera della sezione Orizzonti Vicini realizzata da autori nati o attivi in Trentino Alto-Adige, o prodotta da case di produzione o soggetti con sede in regione, o che hanno per oggetto luoghi, protagonisti e temi della regione.
La giuria composta da Andrea Morghen, Claudia Beretta e Augusto Marsigliante ha deciso di assegnare il premio a:
Svalbard: Silent Games
Francesco Biscaglia
Italia / 2025 / 52' / Anteprima italiana
MotivazioneNella tragicità di una guerra che divide popoli e comunità, il film racconta un’umanità che non si arrende e, anche in un contesto remoto come le Svalbard, cerca di superare le divisioni. Secondo la giuria, l’opera del giovane regista è quella che meglio incarna lo spirito dei tre festival: (RAM, RT e TFF), legandoli con un’ideale filo rosso: ricostruisce la memoria con filmati d’archivio, indaga l’aspetto religioso-simbolico attraverso immagini significative, non trascurando l’aspetto esplorativo del luogo.
La giuria del premio ha deciso inoltre di assegnare una menzione speciale al film:
CONIGLI AL CIMITERO
Filippo Maria Pontiggia
Italia / 2024 / 28'
Motivazione – In tempi in cui sono orsi e lupi ad animare il dibattito in Trentino, il film riporta alla luce con ironia pungente e sensibilità rispetto alla comunità locale l'insolita invasione dei conigli nel cimitero di Trento avvenuta qualche anno fa, che assume qui caratteri tragicomici e “leggendari”. Un racconto originale, arricchito da ricerche d’archivio e vivaci interviste, con un utilizzo della musica che supporta con creatività surreale la narrazione.
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PREMIO RITTER SPORT – EMOZIONI IN MONTAGNA
Istituito da Ritter Sport, il Premio vuole celebrare “l’emozione e la gioia di vivere la montagna, immersi nella natura - All’opera che meglio sappia trasmettere questi sentimenti che solo l’ambiente montano sa regalare, unendo avventura, scoperta e spirito di condivisione”.
1000€
La giuria formata da Fabio Pasini, Marika Ciaccia, Marzia Bortolameotti, Silvia e Davide di @bagaglioleggero, Elena Marinoni, Silvestro Serra, Andrea Greci, Leonardo Bizzaro e da una rappresentanza di Ritter Sport Italia ha assegnato il premio al film:
Painting the Mountains
Pierre Cadot
Cile, Argentina / 2024 / 59' / Anteprima italiana
MotivazioneQuesto film mette in scena la straordinaria visione di un gruppo di sciatori (Aurélien Lardy, Vivian Bruchez, Jules Socié) in una pratica affascinante ed allo stesso estrema sul monte Fitz Roy, nella Patagonia Argentina. Il tutto viene immortalato dallo sguardo di Matthew Tuft, estimatore di El Chalten, villaggio ai piedi del massiccio, popolato da una comunità che consente ai visitatori di vivere un’esperienza davvero immersiva, che coinvolge natura e cultura locale allo stesso tempo. Painting the Mountains è un’opera che va oltre il semplice documentario sportivo. È un’esplorazione poetica del rapporto tra l’uomo e la montagna, tra l’arte e l’avventura. Per chi ama la montagna, lo sci alpinismo e le storie di passione e dedizione, questo film offre una prospettiva unica e ispiratrice.
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PREMIO GRUPPO DOLOMITI ENERGIA - ENERGIA SOSTENIBILE
Istituito da Gruppo Dolomiti Energia, il Premio vuole celebrare la forza del sole, dell’acqua e del vento che, trasformandosi in energia per la vita, diventano simbolo di una sinergia positiva e duratura tra persone e natura - All’opera che meglio interpreta questo rapporto, attraverso il concetto di energia in un contesto naturale.
500€
La giuria formata da Silvia Arlanch, Francesca Bolognesi, Silvia Conotter, Clara Mazzi ha assegnato il premio a:
The Wolves Always Come at Night
Gabrielle Brady
Australia, Mongolia, Germania / 2024 / 97' / Anteprima italiana
MotivazionePer la qualità artistica, l’intensità della narrazione e la regia curata con i protagonisti co-sceneggiatori. Per come è raccontato il legame ancestrale tra esseri umani e forze della natura, vitali e insieme rigeneratrici. Un film ibrido, tra finzione e documentario, in cui la potenza della tragedia personale diventa metafora universale degli effetti dei cambiamenti climatici.