Documentario svizzero sull’ascesa dell'Eiger dalla cresta di Mitellegi. Dopo aver trascorso la notte nel rifugio situato a 625 metri sotto la vetta, due cordate salgono i 3975 metri dell'Eiger attraverso la faticosa e pericolosa cresta del Mittellegi lunga 2,5 chilometri. Il film si conclude nelle ultime scene con una discesa spettacolare.
Regista
Otto Ritter
(Läufelfingen, 22 aprile 1917 - Zurigo, 31 ottobre 1977)
Frequentò il seminario sul film sonoro (1933-35) della scuola Reimann a Berlino.
In Svizzera studiò con Paul Schmid e fino al 1942 fu con regolarità assistente di Harry Ringger. Cameraman di numerosi film svizzeri, tra cui Romeo e Giulietta nel villaggio (1941), realizzò autonomamente una serie di documentari di grande qualità, premiati a livello internazionale, come ad esempio Fusio (1949). Lavorò presso la Condor Films AG (1947-58), soprattutto per Max Haufler e Hans Trommer. Affermatosi, tra il 1940 e il 1960, come specialista di fotogrammi particolarmente espressivi e suggestivi, Ritter è considerato uno dei maestri del linguaggio artistico del cinema svizzero.
Nel 1962 venne insignito del premio del cinema della città di Zurigo.
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