Alla luce delle lampade a carburo nascono sulle pareti umide della caverna figurazioni oniriche. Cascate lucenti di festoni. Pachidermi d'incubo, addormentati in un calcareo letargo. Vampiri pietrificati e stillanti. Dal pavimento dei gotici "saloni" s'alzano piccole foreste di stalagmiti. Per attraversare un sifone occorre strisciare in soffocanti budelli, lungo condotti che l'acqua ha scavato in millenni. Sul fondo delle pozze incredibilmente trasparenti, gli insetti bianchi che non hanno occhi s'affannano, assurdi, larvali.
Regista
Ervin Szekler