In due parti distinte si rievoca l’impresa di coloro che hanno voluto dimostrare la continuità tra il vecchio e il nuovo continente.
La presenza di elementi comuni per la navigazione tra l’Africa, il Mediterraneo e l’America del Sud ha indotto Tor Hayerdahl, svedese, a riproporre un itinerario che, nelle sue convinzioni, doveva essere quello dei primi navigatori oceanici.
Se infatti il papiro poteva essere la materia prima d’una navigazione preistorica e se il papiro, come elemento di costruzione della nave, era stato utilizzato in passato ed era ancora utilizzato nei popoli primitivi, era evidente la sua continuità di presenza nella storia della navigazione: si spiegava così come anche certe strutture architettoniche, certi culti religiosi avevano una componente unica. A dimostrazione di questi presupposti scientifici Heyerdahl costruì una prima nave di papiro che purtroppo naufragò a poche miglie dalla meta.
Ed è la documentazione della prima parte del film.