Maurice e Katia Krafft sono dei vulcanologi vagabondi che hanno dedicato la loro vita allo studio ed alla documentazione delle eruzioni attraverso le immagini. Ne hanno visitati ben 140 in 20 anni, più di chiunque altro nella storia. Dall'Indonesia alle Hawaii, dall'Africa all'Islanda, essi sono al massimo della felicità quando la terra attorno a loro é viva ed infuocata. Indossando delle "tute speciali" camminano attentamente, ma a loro agio, mentre filmano e studiano il mondo liquefatto. Eppure, i pericoli a cui devono fare fronte non sono di poco conto: per esempio, Katia Krafft deve prestare attenzione a che il suo microfono non si sciolga mentre registra i suoni della lava che scorre e si deve continuamente fare attenzione ai gas tossici ed alle scottature che si possono verificare ad una distanza di un paio di metri dalla lava che brucia a 2000 gradi.
Il lavoro dei Krafft é utile a coloro che abitano all'ombra dei vulcani attivi, in quanto fornisce importanti informazioni riguardanti i loro sonnecchianti vicini di casa.