Avvicinarsi a Dino Buzzati, autore tra i più fantastici, profondi e attuali della letteratura italiana, è l'obiettivo del regista Bristot nel realizzare il cortometraggio. Un racconto visionario ed intimista che prende l'avvio dall'infanzia e scorre fino a quando gli eventi non portano il protagonista a dipingere e a scrivere “I miracoli di Valmorel”. Personaggi, scenari, situazioni creano un'atmosfera al limite tra sogno tra sogno e realtà cara a Buzzanti, artista vicino al mondo della montagna e al quale il Fesival ha dedicato recentemente un incontro di studio.