Per gli scalatori peruviani le difficoltà di poter imitare gli stranieri che vedevano ostinatamente passare con sofisticate attrezzature venivano superati con l’immaginazione di un possibile futuro di successi e conquiste. Un approccio quasi religioso e poetico che, con il faticoso adeguamento tecnico finalmente raggiunto, ha consentito agli entusiasti di affrontare fatiche e superare paure ancestrali con il risultato che la scalata viene vissuta intensamente fino all’ampio orizzonte della vetta ed alla gioia della scoperta di un nuovo amore per la natura.
Regista
JOSE RIOS VASQUEZ
CATALOGO 1995 43^ - pag. 140
CATALOGO 1996 44^ - pag. 162