Il comportamento dei babbuini etiopici ha da tempo destato l’interesse degli studiosi che hanno tentato di avvicinarli in tutti i modi, in tutte le stagioni ed in diverse ore del giorno e della notte. Ne sono derivate diverse indagini filmate, alcune strettamente scientifiche ed altre prevalentemente spettacolari. Il realizzatore di questo film, Antoine de Maximy, si preoccupa qui più della tecnica di ripresa che degli attori, cioè dei babbuini. Ci vengono così rivelati alcuni segreti del lavoro di ripresa di immagini e suoni con l’uso di speciali attrezzature per realizzare riprese ravvicinate.
Regista
ANTOINE DE MAXIMY
Il regista. Classe 1959. Ha iniziato a lavorare in campo cinematografico come tecnico del suono nel 1979. In quel periodo ha lavorato a più di 50 reportages trasmessi da FR3. Nel 1983-86 ha lavorato per l’americana CBS News, in Irak, Libano e Africa. Negli anni 1986-87 ha curato le riprese del suono stereo del lungometraggio di Gérard Vienne “Peuple Singe” girato in Gambia, Amazzonia, Etiopia e Sri Lanka. Come regista ha iniziato la sua attività nel 1984, realizzando una dozzina di documentari per i “Carnets de l’Aventure”, un programma di Antenne 2. Ha partecipato al Festival di Trento nel 1991 con “Un radeau sur la forêt”, e nel 1993 con “Hamadryas – les babouins d’Arabie Saoudite”. Con quest’opera ha vinto la Genziana d’argento per il miglior film di esplorazione. Nel 1996 a Trento ha presentato “Babouins d’Ethiopie, les coulisses d’un film animalier”, e nel 1997 “Dans le secret des glaces”.
CATALOGO 1991 39^ - pag. 70
CATALOGO 1993 41^ - pag. 67 - Genziana d’Argento per la migliore opera di esplorazione e/o tutela dell’ambiente
CATALOGO 1996 44^ - pag. 78
CATALOGO 1997 45^ - pag. 77
CATALOGO 1999 47^ - pag. 28 - Genziana d’Argento per la migliore opera di intersse etnografico e di particolare livello scientifico