L’approccio ravvicinato con le popolazioni Vallesane del Goms, terra d’origine delle comunità Walser, dei Ladini della Val Badia e dei Valdesi della Val Pellice, ha messo in evidenza quanto siano ancora pulsanti di vita le antiche culture delle genti che hanno popolato le Alpi. Religione, lingua, architettura, artigianato e gastronomia sono le tracce su cui si svolgerà l’itinerario tra luoghi distanti, ma legati da inevitabili affinità generate dalle caratteristiche peculiari del territorio alpino. La determinazione con cui vengono difese le tradizioni ancora radicate nel contesto sociale, sembra contraddire la dilagante globalizzazione; o forse proprio perché quest’ultima è percepita come un meccanismo che livella e rende più anonimo ogni contesto, si assiste ad un fenomeno di ripresa e valorizzazione della cultura autoctona.