Alcune guide di alta montagna dell’ex URSS lavorano, come ogni estate, in un campo base a 4000 m d’altezza nel massiccio del Tien Shan nel Kirghisistan. Sono gli eredi delle antiche strutture sportive sovietiche e devono oggi adattarsi ad una nuova situazione sociale. Riescono a superare molti ostacoli grazie alla loro forza di volontà accompagnata da un’innata modestia e dalla gioia di vivere e sono un esempio vivente dell’amore per la vita in montagna nonostante le avverse circostanza.
Regista
K-SOUL CHERIX
Il regista. Nato nel 1968 in Svizzera, è guida alpina, esperto di parapendio e di lavori acrobatici pericolosi. Nel 1992 ha iniziato la sua attività in campo cinematografico e dal 1996, anno in cui ha realizzato “Les cantonniers de l’impossible” e “L’echo du Tien Shan”, sviluppa un progetto di film documentari sull’ex Unione Sovietica. “L’echo du Tien Shan” presentato a Trento nel 1998 ha vinto il premio del Club Alpino Italiano Genziana d’Oro per la migliore opera di alpinismo.
CATALOGO 46° Filmfestival 1998 - Premio CAI Genziana d’Oro
CATALOGO 47° FILFESTIVAL 1999 pag. 89
Premi