Il territorio del Wrangell-St.Elias con fiumi che intrecciandosi raggiungono remote valli, con ghiacciai che sboccano in fiordi nascosti, con sterminate foreste, con innumerevoli vette innominate e mai scalate, ci fornisce una romantica e mitica immagine dell’Alaska. E’ un territorio selvaggio che supera ogni immaginazione, Vi è la maggiore concentrazione di ghiacciai fuori della calotta polare. Vi si trovano nove delle sedici maggiori vette degli Stati Uniti tra le quali il McKinley ed il più grande ghiacciaio pianeggiante del mondo: il Malaspina. Vi è la più alta fascia costiera del mondo con verticalità himalayane. Il realizzatore del film John Grabowska aveva già percorso con la sua famiglia nel 1967 oltre mille miglia di territorio in Alaska e decise di ritornarvi dopo 30 anni con l’operatore Steve Rush per realizzare un film sul Wrangell-St.Elias il più grande parco nazionale degli Stati Uniti. sei volte più grande di quello di Yellowstone. In due anni trascorsero circa 150 giorni in varie riprese spesso sotto la tenda in attesa che il tempo migliorasse. Molte delle riprese furono aeree date le difficoltà di spostarsi tra i molti ghiacciai sconosciuti circondati da picchi senza nome. Girarono circa 13.000 metri di pellicola. Nel 2002, anno internazionale della montagna, il film sarà presentato al pubblico presso il Copper Center, il nuovo centro per visitatori in Alaska.