Un documentario sull’eruzione dell’Etna del 1991, considerata dagli esperti una delle più importanti degli ultimi tre secoli. Per quasi un anno e mezzo il teatro eruttivo modifica e riplasma il territorio, si espande nella selvaggia Valle del Bove, invade l’indimenticabile Val Calanna e si allunga fino a minacciare il centro abitato di Zafferana Etnea. Intimidazione, come ormai accade spesso in questi casi, forse più mediatica che reale. Si tenta un’intervento, prima di contenimento, poi di deviazione del flusso lavico. Il vulcano accetta l’invito dell’uomo, ma lo invita a sua volta a cambiare rotta, mutare atteggiamento. L’uomo, sordo agli inequivocabili segnali, continuerà spesso nel suo percorso di insensibilità, presunzione e arroganza. Un viaggio tra colate e ricordi, riflessioni e nostalgie.
Regista
GIOVANNI TOMARCHIO