Il film propone un viaggio evocativo attraverso le ampie steppe del Kyrgyzstan e lungo l’antica Via della Seta. Due giovani ragazzi ed una ragazza, provenienti da un villaggio di montagna, cercano di dare un senso al loro destino. Raggiunta la ferrovia, prendono il treno, che percorre quella che un tempo era la grande Via della seta. Un viaggio durante il quale i bambini entrano in contatto con diversi mondi e incontrano i destini di molte persone; tra queste, un pittore che si guadagna da vivere facendo ritratti ai passeggeri e un gruppo di bari che, durante un litigio, picchiano il pittore e lo gettano dal treno. Il bambino più grande capisce presto che l’incontro con il pittore significherà una svolta nella sua vita e lo supplicherà di portarlo con sé. I ragazzi si dividono seguendo ognuno il proprio destino.
Regista
MARAT SARULU
Nato nel 1957 a Talas nella Repubblica del Kyrgyzstan. Ha studiato presso l’ Università di Bishkek e poi ha frequentato l’ Accademia di Cinema a Mosca. E’ membro della Confederazione dell’ Unione dei Film Marker del Nis (Newly Indipendent States). Vive e lavora a Bishkek in kyrgyzstan. E’ autore di numerose sceneggiature: “Face to Face” (1991), “Snow-Storm Railway Halt” (1994), “Hunter’s Family” (1994), “Milky Way” (1996), “Beshkempir” (1998). E’ il regista di “Praying for the Virgin Bird” (1989), “In Spe” (1993) e “Mandala” (1998).