Solo 10 km separano Intragna da Camedo, ma quelle curve, fra la vicina Locarno e il confine italiano, sembrano collocare le Centovalli in un’altra dimensione. Terra di transito, questa vallata angusta nasconde, in effetti, un mondo a sè, fatto di gente che, per scelta o per destino, non vuole abbandonare i luoghi delle proprie radici. Il documentario conduce alla scoperta di uomini e donne in bilico fra un mondo contadino, quasi scomparso, e una modernità ancora da definire. Alcune famiglie della valle tracciano un affresco dei percorsi umani che si intrecciano fra i pochi abitanti racchiusi nel perimetro della famiglia, del paese della valle. Queste persone testimoniano di una vita modesta, vissuta con dignità e fatta di valori essenziali in cui credono e rifiutano di barattare la loro piccola “ valle dell’Eden” per le facili comodità cittadine.
Regista
MIRTO STORNI
CATALOGO 1991 - 39^ - pag. 144
E’ nato nel 1947 a Lugano. Ha srudiato a lugano ed a Roma dove ha ottenuto il diploma in Storia dell’ arte. Dal 1973 collabora con il Dipartimento culturale della TSI - Televisione Svizzera di lingua italiana. Ha realizzato documentari di carattere storico ed artistico, tra cui: “Giovanni Serodine pittone del ‘600”, “Mario Botta, architetto”, “I nomadi della nuova era”, “Dar tempo al tempo”, “Giovanni Segantini”, “Turner e la Svizzera”, “Praga chiama e la Svizzera risponde”, “La seconda pelle: una donna zebra ed altri mutanti”, “Svizzeri al servizio di due bandiere”, “Borromini, San Carlino e il suo doppio dimezzato”, “Vita da macchinisti”, “Carlo Cattaneo, il contemporaneo dei posteri”, “Viva la banda! Musicanti & musicisti”, “Giuliano Mauri, tessitore del bosco”, “La signora Migros non viaggia più”.