Tra il Col de la Pierre Saint-Martin e il Pic d’Anie si estende un deserto di roccia calcarea, luogo ideale per il passaggio di un fiume. Per vederlo occorrono però gli occhi di uno speleologo, poiché esso scorre sotto 400 m di roccia. La caverna che lo ospita porta un nome importante, la Pietra di San Martino, una cavità celebre per gli speleologi, amata e temuta allo stesso tempo. Essa è un intreccio di 500 km di gallerie e numerosi fiumi sotterranei che si riuniscono e dopo un percorso misterioso emergono alla luce del giorno nelle gole di Kakouetta. Richard, geografo e speleologo, ritorna al suo “primo amore” in compagnia di un’ esploratrice, Priscilla, alla quale egli propone di seguire questo magico percorso dell’acqua attraverso la Pietra. Incomincia a questo punto una vera e propria spedizione di speleologia unita ad un’avventura scientifica per scoprire i meccanismi segreti che hanno creato questi fiumi senza stelle e questo straordinario complesso di grotte animato da insospettabili e sotterranee forme di vita.