I guaritori nomadi boliviani del popolo Callawaya sono molto conosciuti in tutta la regione de La Paz. Ancora oggi praticano le loro arti curative sciamaniche, viaggiando attraverso gran parte dell’America Latina. Il loro concetto del mondo, che risale all’era antica pre Inca, è una complessa cosmologia di miti, rituali e profonde conoscenze delle forze curative di piante, animali e minerali. Aurelio, uno degli ultimi guaritori delle Ande, decide di istruire il suo primogenito Cerilo all’arte sciamanica. Non tutti però possiedono il dono di poter divenire un guaritore Callawaya ed è per questo che Cerilo dovrà affrontare un complesso viaggio a Machu Picchu per capire e provare se questo sia il suo destino.
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