Nelle montagne svizzere ci sono rifugiati a cui viene negato l’asilo politico e che, allo stesso tempo, non sono autorizzati a lasciare il paese. Il film raccoglie i racconti, i ricordi e le speranze di questa comunità multietnica e sommersa, costretta a vivere in una dimensione surreale: tutte queste persone infatti, prigioniere della bellezza delle alpi svizzere e dell’oblio, rimangono in perenne attesa di qualcosa che potrebbe non accadere mai.
Regista
NINA STEFANKA
Nata nel 1978 a Zurigo, Svizzera. Dopo aver fatto pratica nella produzione teatrale e cinematografica, dal 2001 studia all’Accademia di Belle Arti ad indirizzo media e Comunicazione a Colonia, Germania.