Due storie parallele, i musicisti da una parte e gli scalatori dall'altra. I primi sognano di fare un video clip sul “Circo de los Altares” un incredibile scenario alla base della facciata ovest del Cerro Torre. A causa del luogo estremamente impegnativo essi discutono sulla possibilità o meno di suonare dal vivo oppure in playback. Nello stesso momento, gli scalatori compiono la loro ascensione della parete ovest del Cerro Torre attraverso la linea naturale aperta dai “Ragni di Lecco” nel 1974. Il film mostra in modo ironico l'etica dell'alpinismo d'oggi nel suo più celebre “luogo-simbolo”: il Cerro Torre.