Il film descrive la salita del Cerro Standthardt, Punta Herron e Torre Egger in Patagonia. Il progetto iniziale era quello di salire tutte e quattro le sorelle Standthardt, Herron, Egger e Cerro Torre. Questa sfida era già stata tentata la prima volta vent’anni fa da Salvaterra, Orlandi e Giarolli ed era rimasta poi un grande sogno rincorso per anni. Nel Novembre 2007, Ermanno Salvaterra, Alessandro Beltrami, Mirko Masè e Fabio Salvadei hanno compiuto l’eccezionale traversata. Il team trentino, ormai giunto sul Colle della Conquista, ha poi dovuto rinunciare alla salita dell’ultima vetta, proprio il temibile e difficilissimo Cerro Torre, a causa del grande pericolo di scariche di ghiaccio dovute alle alte temperature.
Regista
ERMANNO SALVATERRA
Guida alpina e maestro di sci. E’ tra i più forti alpinisti trentini della nuova generazione. Professionista della montagna a tempo pieno. Il suo nome è legato ad alcune tra le più belle ascensioni sulle montagne patagoniche quali la terza ripetizione della via Maestri sul Cerro Torre e la prima invernale della stessa via nel 1985. E’ in queste imprese che ha iniziato, a livello amatoriale, a filmare e a prendere confidenza con la cinepresa. Dopo un primo cortometraggio realizzato per “Jonathan” al Cerro Torre, nel 1985 firma un secondo cortometraggio, “Magico Est”, sulla spedizione alle Torri del Paine, presentato a Trento. Nel 1992 partecipa con “Blu Patagonia”, resoconto del concatenamento del Cerro Standhard e della Punta Herron, vincitore del Premio Speciale UIAA e premiato in varie manifestazioni internazionali. Nel 1995 è presente con “Fuiste alpiste…è andata così” e nel 1996 con “Infinito Sud”, vince la Genziana d’argento per il miglior film di alpinismo e il Premio Speciale UIAA.