La trama del film si focalizza sulla vita di tre rocciatori, Alessandro, Gianluca e Federico, il cui difficile e faticoso compito è quello di mettere in sicurezza le pareti a rischio di frana, installando reti metalliche di protezione ed eseguendo altre attività di manutenzione del territorio. La loro vita scorre anonima e solitaria, nel loro piccolo e dimesso campo base isolato dalla città fino a che non vengono reclutati per soccorrere la popolazione di un piccolo paese che è stato sfollato per il timore di uno smottamento imminente del terreno. In questo paese i tre si dovranno confrontare con un geologo che, all’insaputa degli abitanti, sfrutterà questa situazione per fini poco leciti. Il film racconta di un lavoro duro, particolare e poco conosciuto, che sembra la metafora perfetta dell’esistenza umana, sempre sospesa in equilibrio precario sull’orlo di un precipizio. I personaggi e il territorio, apparentemente duri e violenti, nascondono e rivelano i tratti delicati e fragili della natura e dell’uomo.
Regista
STEFANO CHIANTINI
Stefano Chiantini
Nasce nel 1974 ad Avezzano, L’Aquila. Laureato in Storia e critica del cinema, dopo corsi di specializzazione in regia e montaggio, sceneggiatura, scrittura creativa e dopo svariati laboratori cinematografici si dedica alla produzione cinematografica. Come regista ha scritto e diretto il mediometraggio Io e te, il lungometraggio Forse si…forse no…. , il cortometraggio Io ci provo, il cortometraggio Dove corri, ma dove corri?! Ha inoltre scritto e diretto il documentario La favola prodotto dal Gal Marsica per la regione Abruzzo 1999.