Questo documentario rappresenta una tappa della presa di coscienza, da parte della popolazione dell’Uruguay, del proprio Diritto all’Acqua. I protagonisti sono gli abitanti di quattro comunità del paese: agricoltori di canna da zucchero del terreno Placeres di Bella Unión, nel Dipartimento di Artigas; la comunità agro-pastorizia a conduzione familiare Los Furtado nel Dipartimento di Tacuarembó; il quartiere La Cantera, area che ha subito un’inondazione, della città di Durazno e il quartiere Casabó, nella periferia di Montevideo, capitale del paese. Il copione del film è stato scritto durante assemblee comunitarie e laboratori. La telecamera è diventata uno strumento che genera dibattito e partecipazione, un’occasione per riscoprire i problemi legati alle gestione delle risorse del territorio e cercare soluzioni in comune.
Regista
Florencia Villaverde Siri
Laureata in Scienze della Comunicazione, si specializza in comunicazione comunitaria, linguaggio audiovisivo e analisi della comunicazione. In seguito segue un Master in Educazione Popolare. Dal 2006 coordina il progetto "Las mujeres transformamos las ciudades" della Commissione Europea. Realizza numerosi documentari e collabora al Festival de Video Comunitario de Florida. Tra la sue produzioni troviamo: Montevideo Siglo veintiuno. Presencias del porveni (2004); 3 minutos cero fichas (2003).
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