Cagliari, 2008, quartiere storico di Stampace. La G.I.O.C. (Gioventù Italiana Operaia Cattolica), associazione alla quale la Curia concede sin dal 1944 l’uso della chiesa di Santa Restituta come centro di aggregazione sociale, e che da allora, tra le sue tante attività organizza dopo averlo riscoperto, l’antico carnevale cagliaritano, si trova improvvisamente a dover restituire lo spazio per “la necessità” di riaprire la chiesa al culto. E sulla G.I.O.C. dovrà calare tristemente il sipario.
Regista
Marina Anedda
Marina Anedda conduce la sua ricerca nel campo della fotografia da oltre un ventennio. Molto legata alle tradizioni della sua isola, ne coglie aspetti originali e attuali. Nel 2006 realizza il suo primo film, “Tu nos, Ephisy, protege”, premiato al SIEFF di Nuoro come miglior film di autore sardo.
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