Il dodicenne Simon vive in una zona industriale ai piedi di una località sciistica di lusso insieme a Louise, la sorella disoccupata. Ogni giorno, Simon prende lo ski-lift che porta al ricco mondo che li sovrasta e ruba attrezzature ai turisti per poi rivenderle ai bambini del luogo. Quando inizia a farsi aiutare da un disonesto lavoratore stagionale inglese, Simon esagera e supera ogni limite, cosa che si ripercuote sul suo rapporto con la sorella. Trovandosi a dover affrontare una verità da cui entrambi si nascondono, Simon decide di rifugiarsi nel mondo di sopra.
Regista
Ursula Meier
Regista franco- svizzera. Dal 1990 al 1994 ha studiato presso l’Institut des Art de Diffusion (IAD) in Belgio, quindi ha lavorato come aiuto regista per i film "Furbi" (1995) e "Jonas et Lila, a demain" (1999), entrambi di Alain Tanner. Nel frattempo, con "À corps perdu" (1994), Ursula Meier inizia a dirigere cortometraggi che ottengono un ottimo riscontro nei festival internazionali: vanno ricordati "Des heures sans sommeil" (1999) e "Tous à table" (2001, vincitore del premio del pubblico a Clermont-Ferrand). Dopo due documentari, "Autour de Pinget" (2000) e "Les flics, pas les noirs, pas les blancs" (2001), dirige "Des épaules solides" (2003), prodotto per la serie di ARTE “Masculin-Féminin/Petite Caméra”, ottenendo un grande successo di pubblico e una candidatura allo Swiss Film Prize come miglior film. Il suo primo lungometraggio "Home", è stato presentato alla Semaine de la Critique a Cannes 2008.
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