Il centenario della spedizione antartica britannica (Terra Nova) del 1910-13 ha stimolato una serie di attività imperniate proprio su tale materiale originario. Un elemento essenziale di questa rivisitazione è il restauro, a cura del BFI National Archive, di un altro reperto d’epoca: The Great White Silence (1924), la testimonianza filmata della spedizione realizzata da Herbert Ponting. La decisione, da parte di Scott, di inserire nella spedizione un cineoperatore professionista rappresenta un’intuizione notevole per quei tempi; grazie a essa – e grazie alla magistrale visione di Ponting – oggi, a un secolo di distanza, possiamo accedere a una così stupefacente testimonianza visiva di quella tragica impresa. Il film illustra il viaggio verso l’Antartico a bordo del Terra Nova, la vita nel campo, la fauna locale – foche, orche e (naturalmente) pinguini – e infine i paesaggi e le formazioni di ghiaccio. Ma l’aspetto più toccante sono le immagini degli uomini della spedizione che, nei momenti di più serena allegria, si preparano per il viaggio verso il Polo, mostrando come avrebbero cucinato, mangiato e dormito nella loro tenda, nei tre mesi di cammino attraverso la gelida desolazione polare. Una scena particolarmente commovente mostra Scott, Wilson, Bowers e Evans che chiacchierano sorridenti consumando un “hoosh” di pemmican, e poi provano i sacchi a pelo di pelle di renna. A eccezione del capitano Oates, assente in queste immagini, si tratta degli stessi uomini che avrebbero partecipato all’ultimo balzo verso il Polo: questa stessa tenda sarebbe divenuta la loro tomba.
Regista
Herbert Ponting
Herbert George Ponting è stato un fotografo ed esploratore britannico. Ha partecipato nel ruolo di fotografo e cineoperatore alla spedizione Terra Nova (1910-13) di Robert Falcon Scott in Antartide. Le sue opere sono tra le più note testimonianze dell'epoca eroica delle spedizioni antartiche.
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