Le miniere di carbone della regione centrale della Mongolia hanno stanno aprendo uno squarcio profondo all’interno di un paesaggio di abbagliante bellezza. Il rimbombo costante delle esplosioni, le nuvole di polvere, il rumore assordante dei macchinari che si accaniscono senza tregua sul terreno sono il portato dell'industria estrattiva che deve alimentare incessantemente l’espansione edilizia cinese. In questo scenario apocalittico si svolge la vita dei minatori cinesi, condannati a lavorare in condizioni disumane e spesso a contrarre gravi malattie respiratorie. Dietro a una devastazione di tale portata, l'occhio Liang Zhao vede stagliarsi la figura mitologica di Behemoth, l'insaziabile creatura biblica, e ricorre ai versi dell'inferno dantesco e al simbolismo di un uomo perduto all'interno del paesaggio.
Regista
Zhao Liang
Diplomatosi alla Luxun Fine Art Academy nel 1992, nel 2009 ha presentato al festival di Cannes il documentario Petition: The Court of the Complainants, sul sistema giuridico cinese: il film, girato in un periodo di oltre 12 anni, descrive l'odissea di un cittadino che si reca a Pechino per lamentarsi del comportamento di alcuni funzionari locali. Dopo la sua presentazione a Cannes il film fu proibito in Cina. Nel 2011 il film Together, commissionato dal Ministero per la Salute, lancia uno sguardo sulla discriminazione nei confronti dei malati di HIV e AIDS in Cina.
Premi
Galleria
Trento Film Map