Alpinist - Confession of a cameraman
Alpinist - Confession of a cameraman
Kim Minchul, Lim Iljin
Corea del Sud / 2019 / 90' / Anteprima internazionale
Alpinist - Confession of a cameraman
Kim Minchul, Lim Iljin
Corea del Sud / 2019 / 90' / Anteprima internazionale
Omaggio di inedita sensibilità ai protagonisti dell’alpinismo sudcoreano recente, dal punto di vista privilegiato dell’operatore che ha seguito in parete tante spedizioni, perdendo uno dopo l’altro i suoi compagni

Questa è la storia di alcuni dei più audaci per quanto poco noti alpinisti coreani, delle loro sfide impossibili guidate da sogni ingannevoli, e dei tragici risultati che un cameraman non solo ha documentato, ma anche contribuito attivamente a causare durante quattro spedizioni himalayane, tra il 2009 e il 2013. Il film è stato completato in seguito alla sua stessa morte sull’Himalaya, subito dopo la sua prima, e ultima, confessione.

Lingua: Coreano

Sottotitoli: Italiano

Registi

Kim Minchul

Nato in un negozio di dischi poi trasformato in un videonoleggio, ha studiato giornalismo in Corea e comunicazione in Olanda. Ha maturato una vasta esperienza nell'industria audiovisiva, dal cinema e dalla TV alle produzioni pubblicitarie. Ha prodotto documentari premiati come Iron Crows (2009), Planet of Snail (2011) e 9 Muses of Star Empire (2012).

Lim Iljin

Iljin Lim (1968-2018) è stato uno dei più importanti cameraman coreani specializzati in film di alpinismo. Ha iniziato come scalatore al club alpinistico del college, per poi diventare cameraman e regista specializzato in film di arrampicata e di montagna. Lim è morto nel 2018 durante la spedizione coreana al monte Gurja, in Nepal, guidata dal suo amico Chang-Ho Kim, uno dei più noti alpinisti asiatici.

Galleria

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