Una fedele economia

Comunità, mercanti e risorse forestali in Carnia fra Seicento e Settecento

STUDI E DOCUMENTAZIONI
Al principio del Seicento la Repubblica di Venezia intraprese la capillare ricognizione dei propri beni ‘comunali’, le risorse collettive concesse alle comunità di villaggio. Per la Carnia, così come per l’intera montagna veneta, l’ammontare di questi beni risultò ingente, costituito da prati, pascoli e soprattutto boschi. Lungo il Seicento e il Settecento, il mercato del legname crebbe, espandendosi in direzione del bacino del Tagliamento, uno dei più vasti comprensori forestali della Dominante. La ‘corsa’ al legno, che aveva visto i mercanti veneziani risalire verso le montagne per accaparrarsi questa ‘onnipresente’ risorsa, accelerò ulteriormente e le comunità si trovarono al centro di interessi e tensioni contrapposte e concomitanti: da un lato, usufruire di introiti affittando i boschi e, dall’altro, cercare di arginare l’ingordigia dei mercanti salvaguardando i propri consumi e, financo, le risorse stesse.

Autori

Lorenzini Claudio

Editori

Forum

Via Larga, 38
33100 Udine - Italia
Telefono: +39 0432 26001
Fax: +39 0432 296756

ISBN

978-88-3283-494-9

Anno pubblicazione

2024

Tipologie

Storia