Vignaioli di montagna, tra pagine e vino
Pubblicata il 12/05/2023
I Vignaioli Indipendenti del Trentino, i Vignaioli Indipendenti dell’Alto Adige e il Trento Film Festival si ritrovano per un nuovo appuntamento, nei giorni del Salone del Libro, a Torino.
Una nuova edizione (dopo le tappe di Bologna nel 2020 e Milano nel 2022) che vuole dare continuità al progetto Vignaioli di Montagna, uniti nel nome dell’artigianalità, della sostenibilità e della valorizzazione dei territori e delle produzioni di montagna, insieme al Trento Film Festival, il più longevo festival internazionale di cinema e culture di montagna, che sarà presente a Torino sia al Salone del Libro con la Sala della Montagna che al Museo Nazionale della Montagna, con la mostra Scalare il Tempo. 70 anni di cinema di montagna con il Trento Film Festival.
Tre giorni di appuntamenti nel cuore di Torino: tra enoteche, librerie e musei; costruendo un racconto di parole e calici, che mette in dialogo due mondi in apparenza distanti: l’editoria e la viticoltura, ma accomunati dalla passione per le “terre alte” e dalla cura di quel patrimonio, naturale e culturale che la montagna rappresenta.
Il progetto Vignaioli di Montagna – nato nel 2017 dalla collaborazione tra il Consorzio Vignaioli del Trentino, i Freie Weinbauern Südtirol e il Trento Film Festival, con il supporto della Camera di Commercio di Trento e della Camera di Commercio di Bolzano – inizialmente con sede a Trento a Palazzo Roccabruna, presente nel 2020 a Bologna nella Cineteca e nel 2022 nelle sale di BASE Milano, approda ora a Torino, punto d’incontro della narrazione enologica e letteraria sul rapporto fra uomo e montagna.
In programma al Museo Nazionale della Montagna sabato 20 maggio, dalle 14.00 alle 19.00, una degustazione con banchi d’assaggio tematici con più di 40 etichette di vini dei vignaioli trentini e altoatesini, all’interno dell’Area Espositiva del Museo: un sentiero che si snoderà lungo valli alpine, attraverso vini artigianali, di qualità, territoriali e sostenibili, seguendo il filo conduttore dei colori dei vini di montagna, in un percorso studiato per valorizzare la varietà di territori e i vini di altura. Un racconto a più voci, tra sapori e immagini, dei territori di montagna, realizzato grazie al supporto delle Camere di Commercio di Trento e Bolzano, che mette al centro la terra e il lavoro di chi la coltiva e di chi se ne prende cura nel solco della sostenibilità e della qualità. Un modo per trasferire le sfumature dei territori di altura dove ancora oggi molti scelgono di mettere radici, coltivando viti, producendo vini e rispettando la cultura della montagna.
Ad anticipare gli Assaggi in quota, due appuntamenti della rassegna OFF: giovedì 18 maggio da Paltò. Vini e Cucina. ci attendono le Pagine Ebbre, un racconto tra parole e libri con Roberto Keller, editore, e Giuseppe Pedrotti, vignaiolo; il giorno successivo si passa alle pendenze dei vigneti a quelle dei pascoli, con le storie raccolte da Francesco Gubert dei Cercatori di Vertigini, allevatori e vignaioli che fanno della montagna la propria casa.
A Torino, nell’intenso programma di appuntamenti del Salone del Libro, si inserisce il racconto – fatto di pagine e vini – che mette al centro la vita di quelle Terre alte che spaziano dalle Dolomiti al Lago di Garda. Una dedica appassionata ai vini artigianali di piccoli produttori del Trentino e dell’Alto Adige, al cinema di montagna e alla ricerca della relazione profondo tra uomo e natura.