Nuove Destinazioni FuoriRotta
Pubblicata il 06/05/2017
di Alessandra Bellini e Ludovica Salvatori
“Andare FuoriRotta significa non accettare le regole che negano il viaggio, cercare strade per farlo oltre la crisi e viverlo nella sua essenza di togliere protezioni alla conoscenza: significa viaggiare potendo scegliere la propria direzione”. È con queste parole che inizia l’incontro “Nuove Destinazioni FuoriRotta”, composto dalle esperienze di ragazzi che hanno realizzato viaggi straordinari.
Oggi abbiamo ascoltato due progetti, “Ragnatele” e i “Postini di guerra”, dedicati ad argomenti completamente diversi. Il primo racconta del viaggio negli Appennini a piedi, attraversando Cesena, Campania, Emilia Romagna e Calabria per interrogare le comunità dei paesi abbandonati, raccogliendo circa trenta interviste in venti paesi diversi. Il loro progetto è nato cinque anni fa da una passione comune di ragazzi universitari, provenienti da diverse regioni. I ragazzi sono stati ospitati dalle famiglie del posto, conoscendo e scoprendo nuove abitudini e realtà. Su Internet, attraverso una donazione, è possibile dare un contributo finanziario per ripopolare il paese disabitato e riportarlo in vita.
Il secondo invece, tratta di viaggi tra deserto e oceano, e più precisamente nel Sahara occidentale. L’idea iniziale è partita da un viaggio a Barcellona. Nella metropoli spagnola i due ragazzi hanno incontrato un uomo che attraverso delle cassette si manteneva in contatto con i parenti sparsi nel mondo, in quanto negli anni ’70 per una colonizzazione marocchina, il popolo e quindi le varie famiglie, si sono sparse, soprattutto in Spagna.
Entrambi i viaggi sono durati circa un mese. Per il secondo sono stati percorsi 5000 km in macchina.
Per ulteriori informazioni su entrambi i viaggi, si può consultare il sito www. fuorirotta.org