Il Trento Film Festival protagonista all’edizione 2017 di “Milano Montagna Festival”
Pubblicata il 20/10/2017
Anche quest’anno il Trento Film Festival 365 è protagonista a Milano alla rassegna dedicata alla montagna e all’outdoor “Milano Montagna Festival” che si svolgerà dal 20 al 23 ottobre.
La manifestazione, giunta alla quarta edizione, organizzata in collaborazione con il Comune di Milano, quest’anno ha come titolo “Donne, ribelli, montagne” e sarà un’occasione per conoscere storie di donne e uomini che hanno sfidato le grandi montagne e spostato le soglie delle proprie discipline, per approfondire il tema delle montagne ribelli, simboli di resistenza e resilienza, di scoperta e superamento dei propri limiti.
Il Trento Film Festival sarà presente alla kermesse con due film che saranno proiettati sabato 21 ottobre, alle 14.45, alla Fondazione Feltrinelli (Viale Pasubio 5): si tratta rispettivamente di Mar Álvarez. No Logo e di Mira. Oltre ai film, la kermesse milanese offrirà appuntamenti con grandi nomi del mondo della montagna, volti noti al pubblico del Trento Film Festival, come Adam Ondra e Anna Torretta, ma anche atleti internazionali e la presentazione di libri e studi scientifici sull’ambiente.
Il programma delle proiezioni
Sabato 21 ottobre, ore 14.45, alla Fondazione Feltrinelli (Viale Pasubio 5)
Mar Álvarez. No Logo, di Jon Herranz, Gerard Peris (Spagna / 2016 / 8′)
Il film narra la storia di Mar Álvarez diventata, nell’estate del 2014, la quinta donna nella storia a scalare una parete di grado 9a/5.14d. A rendere ancora più entusiasmante questa straordinaria impresa è il fatto che Mar non è una scalatrice professionista ma lavora a tempo pieno nei vigili del fuoco.
Mira, di Lloyd Belcher (Nepal, Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong della Repubblica Popolare Cinese 2016/42′).
Il film è dedicato a Mira Rai, forte trail runner nepalese, nominata da National Geographic Adventurer of the Year 2017 e ospite alla 65. edizione del Trento Film Festival. Cresciuta in un piccolo villaggio sulle montagne nepalesi, Mira ha coltivato fin da bambina il sogno di riuscire a emanciparsi attraverso lo sport, superando gli ostacoli che, al pari di tutte le altre ragazze in Nepal, deve quotidianamente affrontare. Non le resterà altra via che fuggire da casa e confrontarsi direttamente con i suoi sogni.