"Madre dei nervi": il riscatto di cinque donne grazie alla montagna

Pubblicata il 06/11/2018

Allo Spazio Alpino della Casa SAT (in via Manci 57, Trento) giovedì 8 novembre, alle 18.00, si svolgerà il secondo appuntamento della rassegna cinematografica del Trento Film Festival inserita nell’ambito delle attività del “Laboratorio alpino e delle Dolomiti – Bene Unesco”: per l’occasione sarà proiettato il film Madre dei nervi, di Mirko Giorgi e Alessandro Dardani (Italia, 2018 – 55’).

L’opera, presentata al Trento Film Festival 2018, racconta la bella, commovente e allo stesso tempo affascinante storia di Alice, Lucia, Hana, Fliutra e Giselle, ragazze madri con gravi problemi di dipendenza dalla droga. Le protagoniste si trovano in cura nella Comunità Aurora di Venezia, dove seguono un protocollo terapeutico rigoroso, in cui sono previste anche attività outdoor come il trekking e l’arrampicata. Esperienze tonificanti, un modo per spezzare la routine e vivere emozioni forti. Ed è durante questa esperienza che conoscono Massimo, l’alpinista educatore che le accompagnerà in questa avventura. Poco alla volta, il rapporto con la montagna s’intensificherà e dalle semplici escursioni si passerà alle scalate, con risultati sorprendenti.

Alla proiezione del film saranno presenti, tra gli altri, i registi Mirko Giorgi e Alessandro Dardani, l’educatore Massimo Galliazzo e una delle mamme protagoniste.

Il tema trattato dal film è di grande attualità, testimoniando di come la montagna possa offrire un’occasione per percorrere nuovi percorsi di vita, lavorando su sé stessi, sulla propria fiducia, ma sempre contando sull’insostituibile forza della cordata, della solidarietà, argomenti che, insieme a quello della disabilità, sono sempre al centro dell’attenzione del festival e della SAT.

Non a caso il programma cinematografico proposto quest’anno alla Casa della SAT tratta, oltre ai film di alpinismo legati al territorio delle Dolomiti, anche i temi della solidarietà e della disabilità, affrontandoli, di volta in volta, con linguaggi diversi, ma avendo sempre come sfondo la montagna e i suoi profondi valori. Senza dimenticare anche un altro dei temi più importanti che riguardano il nostro Pianeta Terra, quello del riscaldamento globale che sarà affrontato con il film Stella Polaris, vincitore del Premio Dolomiti patrimonio mondiale UNESCO assegnato da SAT e Fondazione Dolomiti UNESCO alla 66. edizione del Trento Film Festival 2018.