Secondo appuntamento della rassegna “MontagnaLibri 365” del Trento Film Festival
Secondo appuntamento della rassegna “MontagnaLibri 365” del Trento Film Festival
Marco Albino Ferrari racconta la straordinaria odissea di Bill Tilman
Venerdì 11 novembre, alla Sosat, in collaborazione con la “Piccola Libreria”, il noto scrittore presenterà “Il sentiero degli eroi. Dolomiti 1944. Una storia di Resistenza”, premio “Pelmo d’oro 2016” e dal quale ha tratto un monologo andato in scena con successo al 64. Trento Film Festival 2016.
Dopo il successo del primo appuntamento che ha visto come protagonista, lo scorso ottobre, lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz, torna la rassegna “MontagnaLibri 365” con un nuovo e affascinante incontro con l’autore.
Ospite questa volta di “MontagnaLibri 365” sarà lo scrittore Marco Albino Ferrari che presenterà venerdì 11 novembre, alle 18, alla sede della Sosat (via Malpaga 17) il suo libro dal titolo “Il sentiero degli eroi. Dolomiti 1944. Una storia di Resistenza”, edizioni Rizzoli. A dialogare con l’autore sarà il giornalista, vicecaporedattore de “l’Adige”, Gigi Zoppello.
All’evento, organizzato dal Trento Film Festival in collaborazione con la Sosat, la Rizzoli e la “Piccola Libreria” di Lisa Orlandi, parteciperanno, tra gli altri, la direttrice del Trento Film Festival, Luana Bisesti e il presidente della Sosat, Luciano Ferrari.
L’autore per questo libro ha ricevuto il premio letterario “Pelmo d’oro 2016 per la cultura alpina.”
Il racconto rievoca una delle grandi epopee moderne in montagna, paragonabile alle maggiori e più celebrate odissee dell’alpinismo. La notte del 31 agosto 1944, Bill Tilman, ufficiale inglese, fu paracadutato nel bellunese con tre compagni per sostenere la resistenza. Braccati dai nazisti sulle vette Feltrine, riuscirà a trovare una via d’uscita con un’incredibile marcia, senza cibo e nella bufera, fino alla salvezza.
Da questo libro Marco Albino Ferrari ha anche tratto un monologo teatrale dal titolo “Le lunghe notti. 1944: in fuga con Bill Tilman sulle Dolomiti”, andato in scena al 64. Trento Film Festival. «L’avventura di Bill Tilman – ha spiegato l’autore – rappresenta una delle più drammatiche odissee vissute in alta montagna nel corso del Novecento, paragonabile alle più celebri vicende dell’epica dell’alpinismo, come quelle di Bonatti, di Joe Simpson sul Siula Grande o di Andreas Heckmair sull’Eiger».
Marco Albino Ferrari, scrittore e giornalista, dirige la rivista “Meridiani Montagne” che ha fondato nel 2002. Scrive per “La Stampa”. Tra i suoi libri ricordiamo “Frêney 1961” (Vivalda, 1996), “Il vuoto alle spalle” (Corbaccio 2000), “In viaggio sulle Alpi” (Einaudi, 2009), “La sposa dell’aria” (Feltrinelli, 2010), “Alpi segrete” (Laterza, 2011), “La via del lupo” (Laterza, 2012), “Le prime albe del mondo” (Laterza, 2012), “Montecristo” (Laterza, 2015).
«Il primo appuntamento con Paolo Rumiz della rassegna “MontagnaLibri 365” è stato accolto con notevole favore da parte del pubblico – ha evidenziato Luana Bisesti – con la sala della Sosat gremita fino all’ultimo posto; così come ha riscosso molto interesse il progetto di estendere la rassegna internazionale dell’editoria di montagna all’intero arco dell’anno al quale abbiamo dato il nome di “MontagnaLibri 365” anche per collegarlo all’altra nostra attività annuale del “Trento Film Festival 365”. Naturalmente svilupperemo questa nuova iniziativa a piccoli passi, ma l’accoglienza ricevuta ci conforta sulla scelta fatta, il cui favore è stato raggiunto grazie anche alla collaborazione e alla perfetta sintonia con la Sosat e Lisa Orlandi, titolare della “Piccola Libreria” di Levico Terme».