Nell'estate del 1959, otto alpinisti romani, seguendo un itinerario inconsueto lungo le alte valli del Pakistan, compirono una spedizone nell' Hindu Kush, l'imponente gruppo di monti, a tre catene parallele, che si distende a nord-ovest dell'Himalaya, fra l'Afganistan e il Kashmir.
Dopo angustiose vicissitudini, dovute soprattutto alla defezione di grandissima parte dei portatori, quattro uomini della spedizione giunsero, il 24 agosto, sulla vetta inviolata del Saraghrar - Peak, alta 7349 metri.