E' un diario della spedizione Monzino sulla costa occidentale della Groenlandia, effettuata nel luglio-agosto 1961.
Di essa facevano parte Guido e Franco Monzino ( cugino del produttore, deceduto per incidente automobilistico un mese dopo la spedizione), Mario Fantin, Jean Biche e le altre guide della Valtournanche Pession, Antoine e Leonardo Carrel, Cerrutelli, Sartelli e il cap. Barberis comandante lo "yacht".
Essa raggiunge il 74° parallelo in aereo e quindi percorre la costa dell'isola in battello.
Ad un certo punto l'itinerario della spedizione subisce uba forzata modifica perchè via radio gli italiano hanno captato la notizia di una sciagura alpinistica toccata ad una cordata di scalatori belgi.
Essi cambiano rotta e in una generosa gara di umana solidarietà portano soccorso alle vittime.
Le guide aostane recuperano due delle quattro vittime della caduta.
Ormai però la spedizione può dirsi terminata perchè il tempo perduto nell'opera altamente umanitaria ha precluso ogni possibilità di portarla a termine.
Per scrupolo Monzino ed i suoi si spingono fino all'isola di Holms, sulla quale si erge il famoso "dito del diavolo", e fanno poi ritorno alla base.
Regista
Mario Fantin
Premi
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