CULTURE SHOCK
CULTURE SHOCK
BENNY FASNACHT
Svizzera / 1987 / 22'
CULTURE SHOCK
BENNY FASNACHT
Svizzera / 1987 / 22'

In uno squallido bar infarcito di fumo di una qualsiasi notte metropolitana irrompono alcuni giovinastri armati, con uno spavaldo atteggiamento aggressivo, e pestano degli avventori. Uno di loro riesce a fuggire e prende il via un affannoso inseguimento per un labirinto di viuzze male illuminate e intralciate dalle immondizie, per stretti corridoi oscurate da muri sporchi e da porte chiuse, per rapide scale. Uno degli inseguitori è un nero armato di pistola, pronto a sparare. Con la mano sul grilletto spalanca l'ennesima porta e, come in certe fiabe e nei film di Hitchcock, si trova stupefatto in un altro universo: davanti ai suoi occhi appare il chiarore abbacinante di un panorama d'alta montagna in pieno giorno. Vinto l'iniziale disorientamento, mantenendo la sua grinta di duro, affronta le mucche che lo trattano con sospetto ed esplora l'interno di una malga. Trova un vecchietto pacifico che, dopo qualche pressione, gli offre un parco pasto. Ruminando parole e suoni gutturali, i due gradualmente fanno amicizia. Il nero aiuta il malgaro nelle sue faccende e, fra amene musichette alpestri, incomincia a dimenticare gli afrori della metropoli e ad apprezzare la rude vita di montagna. Le apparenze, però sono - come spesso - ingannevoli: parte un colpo di pistola, il malgaro esce spaventato da una porta con l'arma in mano: ha ucciso il nero, che giace in mezzo alla strada di una sordida notte metropolitana, lontano dalla estatica luminosità delle vette.

Regista

BENNY FASNACHT